Bari, Firenze, Perugia, Potenza e Caltanissetta al ballottaggio. Mimmo Lucano rieletto sindaco a Riace. La Lega perde il simbolico feudo di Pontida. A Mesagne il sindaco più votato d'Italia (95%)
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Cagliari e Bergamo vanno al centrosinistra già al primo turno. Anche a Pescara è bastata questa tornata per rieleggere il sindaco uscente di centrodestra. Vanno al ballottaggio invece Bari e Firenze col centrosinistra in forte vantaggio. Sfida all'ultimo voto a Perugia, che va comunque allo "spareggio". Si torna alle urne per il secondo turno anche a Caltanissetta e Potenza, col centrodestra avanti. Questo l'esito del voto delle elezioni comunali che ha visto il rinnovo di quasi 3.700 amministrazioni comunali, del Consiglio regionale in Piemonte - con la conferma del governatore uscente Cirio (centrodestra), oltre alle elezioni europee.
Nelle altre città: Massimo Mezzetti (centrosinistra) è eletto sindaco di Modena, Marco Massari (centrosinistra) è primo cittadino di Reggio Emilia; a Cesena è stato rieletto Enzo Lattuca. Mimmo Lucano viene rieletto sindaco a Riace. A Ferrara viene riconfermato il sindaco uscente, Alan Fabbri, sostenuto del centrodestra. A Forlì l'uscente Gian Luca Zattini (centrodestra) tende (per pochissimo) alla riconferma. Eletto a Pesaro Andrea Biancani (centrosinistra). A Mesagne, nel Brinidisino, il sindaco più votato d'Italia: Toni Matarrelli ha infatti ottenuto il 95% dei consensi.
A Pontida, luogo simbolo del partito, il candidato sindaco uscente della Lega, Pierguido Vanalli, è stato sconfitto dallo sfidante Davide Cantù, giovane candidato della lista civica Viviamo Insieme Pontida. FdI è invece risultato primo partito con il 33,77% a Stazzema, nel cui territorio ricade la frazione di Sant'Anna, teatro della strage nazifascista del 12 agosto 1944 ed ha ottimi risultati in provincia di Grosseto: a Capalbio supera il 40%. Predappio, il paese natale di Mussolini, rimane al centrodestra. In Toscana tengono i fortini del centrosinistra come Livorno e Prato. Anche Pesaro conferma l'amministrazione di centrosinistra. A Cremona si va al ballottaggio. Infine, Ascoli conferma il sindaco uscente di centrodestra.
E' ballottaggio tra Vittoria Ferdinandi, centrosinistra, e Margherita Scoccia, centrodestra, per essere eletta prima sindaca della storia del Comune di Perugia. E' il risultato scaturito dal primo turno delle amministrative del capoluogo umbro. In base ai dati sul sito del Comune, al termine di un testa a testa durato per l'intera giornata le due candidate sono stata infatti divise da pochi voti al termine dello scrutinio. Ferdinandi ha ottenuto il 49% dei voti mentre Scoccia il 48,3. Divise da poco più di 500 voti. Decisivo sarà ora il turno in programma tra due settimane.
Il candidato del centrodestra Alberto Cirio è stato confermato presidente della Regione Piemonte col 56,13%. È il risultato quasi definitivo dopo che in oltre dieci ore di spoglio sono state scrutinate 4.764 sezioni su 4.795. La sua sfidante di centrosinistra, Gianna Pentenero, si è fermata al 33,54%, mentre la terza classificata è la candidata del M5s Sarah Disabato con l'7,69%. La candidata di Piemonte Popolare Francesca Frediani ha preso il 1,5%, mentre il candidato della lista Liberta', Alberto Costanzo, l'1,15%. FdI è il primo partito col 24,44%, seguito dal Pd col 23,91%, la lista Cirio con il 12,2%, Fi col 9,86%, la Lega col 9,41%, il M5s col 7,69 e Avs col 6,48%.
Michele Laforgia, candidato sindaco di Bari per il M5s e Sinistra italiana, ha confermato che sosterrà al ballottaggio il candidato sindaco del Pd, Vito Leccese, che al momento oscilla tra il 48 e il 49% dei consensi. Laforgia ha ottenuto al momento circa il 23%. Laforgia lo ha detto poco fa incontrando i cronisti nel suo comitato elettorale. "Chi mi conosce lo sa - ha affermato - ho dichiarato e scritto in tempi non sospetti che il candidato che andà al ballottaggio avrà il mio sostengo e io penso quello di tutte le liste che hanno sostenuto la mia candidatura. L'ho anche confermato a Leccese poco fa".
Sarà ancora Franca Biglio a guidare il comune di Marsaglia in provincia di Cuneo. Per la presidente dell'Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d'Italia) è l'ottavo mandato nel piccolo centro alle porte delle Langhe, che conta 200 aventi diritto al voto. Biglio, eletta la prima volta nel 1985, ha guidato da allora il municipio con la sola eccezione del quinquennio 2004-2009. La candidata classe 1943 era la più anziana in questa tornata nella Provincia Granda: ha conquistato la vittoria con 100 voti contro i 54 dell'avversario Enrico Massa.
Mimmo Lucano, oltre alle Europee, vince le elezioni comunali a Riace e sarà così nuovamente sindaco. "È un'emozione indescrivibile - ha detto -. Per me è la quarta volta, ma questa è l'elezione più bella e importante perché proviene da una storia di sofferenza e di resistenza". Lucano era decaduto dalla carica di sindaco nel 2018 dopo il suo arresto nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Locri sui presunti illeciti nella gestione del sistema di accoglienza dei migranti nel centro della Locride.
"È pugliese e di centrosinistra il sindaco più suffragato d'Italia. Complimenti a Toni Matarrelli che è riuscito a conquistare il 95% dei consensi" a Mesagne, nel Brindisino. È quanto afferma in una nota il capogruppo Alessandro Leoci.
"In Piemonte confermare un governo uscente non è mai scontato. Basta pensare a chi mi ha preceduto, tutte persone di valore come Mercedes Bresso e Sergio Chiamparino, che furono eletti al primo mandato ma poi non vennero riconfermati". Così Alberto Cirio, rieletto alla presidenza del Piemonte. "Credo mi abbia premiato - ha osservato - il fatto di essere una persona fra la gente, di ascoltare tutti, e di cercare sempre di trovare il punto di equilibrio fra diversi soggetti. Sono molto soddisfatto di questo risultato e lo sono soprattutto perché è una conferma".
"Ci sono 78 verbali con dati manifestamente incongruenti che pertanto sono stati chiusi a 0 e che poi saranno oggetto di riconteggio da parte dell'autorità giudiziaria. Ma nessun empasse su voti di lista: l'inserimento concluso nel pomeriggio". Lo ha detto l'assessore al personale del Comune di Roma Andrea Catarci. "Nel frattempo sono state installate altre 100 postazioni di lavoro in aggiunta alle 60 già operanti e si è avviato l'inserimento delle preferenze con le prime 690 sezioni elettorali: si stanno utilizzando tutte le postazioni comprese quelle aggiuntive e si punta a concludere nel più celere tempo possibile", ha aggiunto. "Smentisco che ci sia alcuna attività di scrutinio in corso né scrutini manuali, bensì si procede a immissioni di dati presi dall'apposita modulistica redatta ai seggi".
"Sono felice di aver vinto, e felice di poter iniziare subito a lavorare. Una vittoria di tutti e di tutti quei tanti che ci hanno aiutato nella campagna elettorale. Un pensiero a Roberto Bruni che 20 anni fa fece lo stesso percorso. Ho fatto una promessa che manterrò, i cittadini mi vedranno al lavoro, in mezzo a loro". Queste le prime parole di Elena Carnevali, di fatto verso la vittoria al primo turno alla carica di sindaco di Bergamo. Carnevali ha festeggiato nel quartier generale del centrosinistra in centro città: con lei il predecessore Giorgio Gori e altri esponenti del Pd, tra cui l'ex ministro Antonio Misiani.
Dopo vent'anni di dominio, la Lega perde il feudo di Pontida, paese bergamasco che è anche un simbolo per il Carroccio, visto che lì si svolge il tradizionale raduno sul pratone. Il candidato e sindaco uscente Pierguido Vanalli è stato battuto da Davide Cantù della lista civica 'Viviamo insieme Pontida', che ha ottenuto il 52,71% di voti. "Siamo molto contenti del risultato, è stata una vittoria di tutta la lista - ha commentato il neosindaco -. I cittadini ci hanno premiato per quanto scritto nel programma e per come ci siamo fatti conoscere. Siamo felicissimi del risultato. È stato premiato il lavoro di tutti i ragazzi e abbiamo apprezzato la fiducia mostrata ai giovani"
Nella prima proiezione per le Comunali di Campobasso, il candidato di centrodestra Aldo De Benedettis è al 50,1%, seguito dalla candidata di centrosinistra Marialuisa Forte con il 32,5%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Al terzo posto Pino Ruta con il 17,4%. Il campione è del 10%.
Nella prima proiezione per le comunali di Potenza, Francesco Fanelli del centrodestra è al 44%, mentre Vincenzo Telesca del Pd è al 30,5%. Segue Pierluigi Smaldone con il 15,6% e Francesco Giuzio con l'8,4%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 9%.
Nella prima proiezione per le Comunali di Perugia, Vittoria Ferdinandi del centrosinistra è al 49,8%, mentre la candidata del centrodestra Margherita Scoccia è al 47,3%. Segue Massimo Monni all'1,6%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è del 9%.
Nella prima proiezione per le Comunali di Cagliari, Massimo Zedda del centrosinistra ha il 58,6%, mentre Alessandra Zedda del centrodestra è al 35,8%. Segue Giuseppe Farris al 2,5%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il campione è dell'8%.
Nella prima proiezione per le Comunali di Bergamo, Elena Carnevali del centrosinistra è in testa con il 56,3%. Segue il candidato del centrodestra Andrea Pezzotta al 40,4%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Vittorio Apicella, del Movimento 5 Stelle, è al 3,3%. Il campione è dell'8%.
Nella prima proiezione per le comunali di Bari, Vito Leccese del Pd è al 46% e Fabio Romito del centrodestra al 32,4%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Michele Laforgia, candidato con M5s e Sinistra Italiana, registra il 20,7%. Il campione è del 6%.
Nella prima proiezione per le comunali di Pescara del Consorzio Opinio per la Rai, Carlo Masci del centrodestra è al 51,2%, mentre il candidato di centrosinistra Carlo Costantini è al 33,1%. Seguono Domenico Pettinari (al 13,9%) e Gianluca Fusilli (all'1,8%). Il campione è del 6%.
In Basilicata, prima dello scrutinio, si conoscono già i nomi di cinque sindaci eletti: sono quelli di cinque piccoli Comuni (Anzi, Banzi, Barile, Guardia Perticara e Gorgoglione), dove c'era solo un candidato alla poltrona di primo cittadino e dove è stato superato il quorum del 40% di affluenza. Sono quindi sicuri di essere stati eletti: Filomena Graziadei (Anzi), Pasquale Caffio (Banzi), Antonio Murano (Barile), Pasquale Montano (Guardia Perticara) e Carmine Nigro (Gorgoglione).
Va al piccolo Comune di Castelbottaccio, in provincia di Campobasso, il record negativo dell'affluenza alle urne in Molise. Nel paese ha votato appena l'11,2% degli aventi diritto. Il centro con l'affluenza più alta è invece Pozzilli, in provincia di Isernia, con il 79,3%. Complessivamente in regione per le Europee l'affluenza è stata del 48%, per le Amministrative del 58,6%.
"Sono anche soddisfatto per quello che sara' il risultato della Regione Piemonte, dove correva il nostro presidente uscente Alberto Cirio: tutti i sondaggi ce lo danno vincente, quindi sono veramente soddisfatto anche di aver ottenuto questo importante risultato in Piemonte con un candidato di Forza Italia presidente uscente. Quindi una giornata positiva, quella di oggi, e che ci incoraggia ad andare avanti e che conferma quanto Forza Italia possa essere protagonista della politica italiana e della politica europea.
Dedichiamo il massimo impegno alla questione europea perche' dobbiamo contare di piu', dobbiamo cambiare molte cose ma le possiamo fare soltanto dentro il Partito popolare europeo". Lo ha detto il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, in conferenza stampa nella sede del partito.
L'affluenza parziale registrata alle 23 nei Comuni chiamati al voto per le Amministrative 2024 e' del 62,62%. I dati si riferiscono a 10.911 sezioni su 19.578 e sono resi noti dalla piattaforma Eligendo del ministero dell'Interno.
Walter Tesauro, candidato sindaco del centrodestra a Caltanissetta, è tra il 37-41%; Annalisa Petitto, sostenuta da sette liste civiche, tra il 30-34%; Roberto Gambino, sostenuto da diverse liste civiche con M5s e Sud Chiama Nord-Libertà, tra il 21-25%; Angelo Failla, lista civica, tra il 3-5%, secondo gli exit poll di Opinio Italia per la Rai.
"Aspettiamo i dati real, ma gli exit confermano l'aria che abbiamo respirato nei seggi. Abbiamo centrato l'obiettivo di offrire alla città, una proposta di governo alternativa. E ora andiamo avanti con maggiore convinzione". Così Fabio Romito ha commentato gli instant poll che prospettano un ballottaggio a Bari tra lui e il candidato del centrosinistra a guida Pd, Vito Leccese.
Nel primo exit poll per le comunali di Pescara, Carlo Masci (centrodestra) è al 47,5-51,5%, mentre il candidato di centrosinistra Carlo Costantini e' al 34-38%. Seguono Domenico Pettinari (9-11%) e Gianluca Fusilli (3.5-5.5%). Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai.
Nel primo exit poll per le comunali di Potenza Francesco Fanelli (centrodestra) è al 47,5-51,5%, mentre Vincenzo Telesca (Pd) è al 21-25%. Segue Pierluigi Smaldone con il 14-18%. e Francesco Giuzio (8-12%). Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai.
Nel primo exit poll per le comunali a Campobasso il candidato di centrodestra Aldo De Benedettis ha una forchetta tra 49-53%, seguito dalla candidata di centrosinistra Marialuisa Forte con il 31-35%. Sono gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Al terzo posto Pino Ruta con il 14-18%.
"Gli exit poll confermano le sensazioni positive di queste settimane, ma attendiamo di vedere il dato reale dopo lo scrutinio. A prescindere dal risultato lavoreremo per governare la città con tutte le anime del centrosinistra". Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra Vito Leccese (Pd, Verdi e altri) commentando i dati del primo exit poll della Rai sulle comunali di Bari.
Sara Funaro, candidata Pd, tra il 42 e il 46%, Eike Schmidt, candidato del centrodestra, tra 30 e 34%, Stefania Saccardi, candidata Iv, tra il 6 e l'8%, Cecilia Del Re tra il 6 e l'8%. Sono i dati del primo exit poll Opinio per Rai sulle elezioni comunali a Firenze.
Il primo exit poll di Consorzio Opinio Italia per Rai per le elezioni amministrative a Bergamo vedono la candidata del centrosinistra Elena Carnevali avanti con una forbice 53-57%, segue il candidato del centrodestra Andrea Pezzotta con 39-43%, mentre il candidato del M5s Vittorio Apicella è tra il 3 e il 5%.
Nel primo exit poll per le comunali di Cagliari Massimo Zedda (centrosinistra) ha una forchetta tra il 59 e il 63%, mentre Alessandra Zedda (centrodestra) è al 31-35%. Seguono Giuseppe Fabris (2,5-4,5%) e Claudia Ortu (0,5-2,5%). Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai.
Nel primo exit poll per le comunali di Perugia Vittoria Ferdinandi (centrosinistra) è al 49-53%, mentre la candidata del centrodestra Margherita Scoccia è al 44-48%. Seguono Massimo Monni (1-3%) e Leonardo Caponi (0,0-2,0%). Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai.
Nel primo exit poll per le comunali di Bari Vito Leccese (Pd) e' al 42-46%, Fabio Romito (centrodestra) al 31-35%. Sono i dati del Consorzio Opinio Italia per la Rai. Michele Laforgia (M5s e Sinistra Italiana) ha una forchetta tra il 20-24%, mentre Nicola Sciacovelli si ferma allo 0,0-1,0%.
Alberto Cirio si confermerebbe governatore del Piemonte, secondo il primo exit poll Opinio per Rai, che assegna al candidato del centrodestra una percentuale tra il 50 e il 54%. Gianna Pantenero, candidata per il centrosinistra, tra il 34 e il 38%; Sarah Disabato, candidata M5s, tra il 7 e il 9%; Francesca Frediani, candidata per Piemonte Popolare, tra l'1,5 e il 3,5%.