Secondo il ministro quelle immagini che hanno scatenato l'ira sul web non sono state approvate da lei. Subito revocato l'incarico al direttore generale per la comunicazione
Il ministro della Salute ha ritirato l'opuscolo della nuova campagna del Fertility Day che aveva scatenato reazioni negative perché tacciato di razzismo. Il ministro Beatrice Lorenzin "ha dato mandato ai propri Uffici di accertare perché l'immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito". Aperta anche una indagine interna e revocato l'incarico al direttore generale per la comunicazione del ministero.
Nemmeno buona la seconda, dopo le polemiche che si erano abbattute sulla prima campagna per il Fertility Day, anche la seconda tranche comunicativa ha fatto un buco nell'acqua. Questa volta paga il responsabile della comunicazione del ministero della Salute a cui è stato revocato l'incarico. Il ministro ha chiesto anche verifiche per accertare come mai "l'immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito", dando comunque disposizioni perché "venga sostituita e ritirato l'opuscolo".
Lo comunica il ministero spiegando:"In relazione alle polemiche apparse sui media relative le accuse di razzismo rivolte al Ministero della salute per una immagine contenuta in uno degli opuscoli divulgativi sulla prevenzione della fertilità predisposti per il Fertility Day, il ministro della salute Beatrice Lorenzin dichiara di aver già attivato il procedimento disciplinare e quello per la revoca dell'incarico dirigenziale nei confronti del responsabile della direzione generale della comunicazione istituzionale del suo Dicastero che ha curato la redazione e la diffusione del materiale informativo".
Inoltre "il Ministro comunica altresì di avere dato mandato ai propri Uffici di accertare perché l'immagine visionata e vidimata dal Gabinetto non corrisponda esattamente a quella apparsa sul sito. Il ministro ha dato disposizioni affinché l'immagine venga sostituita e ritirato l'opuscolo informativo".