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Anomalie tesseramenti Pd, Orfini: "Prenderò subito provvedimenti"

"Adesso diventiamo come dipendenti del partito", una delle frasi che si possono cogliere in un video girato a Napoli in un'associazione che raccoglieva i tesseramenti. Orlando: "Immaginavo i rischi, vigilare"

01 Mar 2017 - 14:19
 © ansa

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"Si è chiuso il tesseramento del Pd. Purtroppo ci vengono segnalati anche casi, per fortuna isolati, di gestione poco trasparente". Lo scrive su Facebook il presidente del partito Matteo Orfini, aggiungendo: "Il nostro congresso deve essere una grande festa democratica e non possiamo consentire che venga rovinato da comportamenti discutibili. Per questo già nelle prossime ore assumerò i primi provvedimenti sui casi segnalati".

Il caso tesseramenti irregolari a Napoli - Le irregolarità a cui si riferisce Orfini sono quelle segnalate dal quotidiano La Repubblica che pubblica un video realizzato nel quartiere Miano, zona nord di Napoli. "Dovete portare tessera e codice fiscale, i 10 euro ve li danno loro", si vede una donna spiegare nel video all'esterno della sede di un'associazione a chi chiede cosa si debba fare per tesserarsi al Pd. Un'altra donna aggiunge: "I 10 euro ve li darà Michel all'interno, se la vede lui". Dove Michel starebbe per Michel Di Prisco, volto noto del Pd della zona.

Il video, realizzato con telecamere e microfoni nascosti, mostra poi un'altra donna spiegare in cosa, secondo lei, consista il tesseramento: "Diciamo che diventiamo dipendenti del partito per Michel, nostro consigliere di quartiere. Dobbiamo mettere una firma per far vedere che facciamo parte del partito per farlo salire un'altra volta a lui quando ci stanno le elezioni".

E ancora, altre due donne: "Per esempio, io voglio un piacere da Ciruzzo? Mi devo fare la tessera per lui. Me lo fa Michel? Mi devo fare la tessera per Michel". I soldi, assicura un'altra donna, "non vanno a noi né a lui, vanno al partito. Ve li dà Michel e se la vede lui". ​

Orlando: immaginavo rischi tesseramento, vigilare - "Avevo messo in evidenza il rischio che in una situazione organizzativa abbastanza precaria si potesse produrre questo tipo di effetti, e si stanno producendo e temo che questo rischio si manifesti anche in altre realtà". Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, candidato alle primarie Pd. "Apprezzo il fatto che si sia intervenuti tempestivamente e mi auguro che si continui così. Mi fido di chi oggi è chiamato a gestire questo passaggio delicato", ha aggiunto.

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