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L'Associazione nazionale magistrati ha commentato la vicenda di Arianna Meloni, sorella del premier Giorgia Meloni, dopo che quest'ultima si era espressa su possibili indagini a suo carico. Il presidente del Consiglio aveva parlato di "un sistema di potere che usa ogni metodo e ogni sotterfugio pur di sconfiggere un nemico politico". Queste parole sono state definite dall'Anm "l'ennesimo attacco alla magistratura, volto a delegittimarla adombrando presunti complotti". Si tratta, si legge in una nota, di "un esercizio pericoloso che indebolisce le istituzioni repubblicane e danneggia l'intero Paese".