"Dimmi come esserti utile anche sulla questione dei vice", ha scritto il deputato del Pd al premier. "Per ora mi sembra tutto un miracolo", aggiunge nella lettera intercettata dai fotografi
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Risolto il giallo del bigliettino consegnato al premier Mario Monti a Montecitorio. L'autore è uscito allo scoperto: è Enrico Letta. "Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!", ha scritto nel biglietto.
"Certo che il biglietto è mio. E mi pare la dimostrazione che in privato diciamo le stesse cose che in pubblico", ha detto Letta ai giornalisti in Transatlantico confermando la paternità del biglietto ricevuto da Monti.
All'uscita dall'aula al vicesegretario del Pd è stato chiesto esplicitamente se fosse lui l'autore. Dopo un largo sorriso Letta ha confermato spiegando che il messaggio dimostra che "in privato diciamo le stesse cose che in pubblico: sostegno pieno, soddisfazione per il miracolo e suggerimenti per la composizione di una squadra di tecnici che funzioni bene con il Parlamento, visto che - ha concluso - la convivenza durerà per un buon anno e mezzo".