Crisi Ue

Berlusconi: uscire dall'euro si puòPoi corregge il tiro: una provocazione

"Chiaramente l'uscita dall'euro di singoli Paesi, o peggio lo sfaldamento dell'Eurozona, sono prospettive che fino a poco tempo fa sembravano impensabili, mentre oggi sono possibili", così il leader del Pdl in un'intervista al Wall Street Journal

20 Giu 2012 - 23:17
 © Ansa

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Silvio Berlusconi torna ad insistere su un'uscita dell'Italia dall'euro e un ritorno alla lira. "Non credo che sia una bestemmia", afferma alla presentazione di un libro, "nel caso l'euro non abbia alle spalle una Bce che faccia la banca di garanzia ed emetta euro". Il leader del Pdl auspica che il premier Monti "faccia valere la nostra solidità e forza economica e faccia pressing perché la Germania ammorbidisca la sua posizione".

Casini: "Berlusconi esca dal Ppe"
Se la volonta' del Pdl e' uscire dall'euro, Berlusconi lasci anche il Ppe. Non si puo' stare in una casa e sostenere le idee esattamente contrarie". Lo scrive Pier Ferdinando Casini su Twitter.

Berlusconi: "Solo una provocazione"
"Era una provocazione. Chiaramente l'uscita dall'euro di singoli Paesi, o peggio lo sfaldamento dell'Eurozona, sono prospettive che fino a poco tempo fa sembravano impensabili, mentre oggi sono possibili", ha dichiarato Berlusconi in un'intervista al Wall Street Journal. "Perché questo scenario di disgregazione torni a essere impensabile - ha spiegato il leader del Pdl - occorre una sterzata in direzione opposta: l'unione politica".

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