La spending review potrebbe anche portare alla mobilità degli ultrasessantenni
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A una settimana dall'approvazione del decreto che deve scongiurare l'incremento dell'Iva si aprono nuovi scenari su possibili tagli. E riguardano soprattutto i dipendenti pubblici. Il pacchetto di misure è molto variabile e va dalla riduzione delle piante organiche alla mobilità per gli ultrasessantenni, fino al taglio dei buoni pasto e delle tredicesime oltreché un ridimensionamento dei distacchi sindacali.
Ieri il sottosegretario all'Economia Polillo ha confermato ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che sarà pubblicato nelle prossime ore il decreto approvato lo scorso 15 giugno in materia di cessioni di società pubbliche, accorpamenti di agenzie fiscali e riduzione degli uffici periferici del ministero e delle nuove agenzie.
Quanto alle nuove misure come il ricorso alla mobilità per gli statali, potrebbe essere concretizzato o con riferimento alle piante organiche o sugli ultrasessantenni. L'importo del buono pasto scenderebbe per tutti alla soglia di 5,29 euro. E sullo sfondo c'è il taglio delle tredicesime che potrebbe essere attuato in maniera progressiva e crescente in base al reddito.
Ma gli interventi più corposi della spending review dovrebero essere quelli relativi alla sanità (si parla di tagli per un miliardo di euro), e quelli della riorganizzazione territoriale che prevede il dimezzamento (e non la cancellazione) delle province.