Il leader del Movimento Cinque Stelle interviene nella polemica sui matrimoni omosessuali
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Dopo le polemiche scoppiate all'Assemblea del Pd, Beppe Grillo interviene sul suo blog nel dibattito sui matrimoni gay. "All'assemblea del pdmenoelle - scrive Grillo - si è discusso principalmente di un fatto che dovrebbe essere scontato, pacifico: le nozze gay e i diritti delle coppie omosessuali. Io sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso. L'Italia non ha una legislazione per le unioni di fatto. E' una vergogna".
"Ognuno deve poter amare chi crede e vivere la propria vita con lui o con lei tutelato dalla legge" afferma poi rendendo ancora più chiara la sua posizione
Per poi partire all'attacco del Partito democratico. "La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull'unione civile tra gay. Vade retro Satana. Niente sesso, siamo pidimenoellini - ha continuato Grillo -. La Binetti sotto il palco gridava "Devianza, devianza!", mentre indossava un cilicio osè sulla coscia e si flagellava con un frustino di corda" ironizza il comico sull'assemblea nazionale di ieri a Roma dove il tema gay-coppie di fatto ha bloccato i lavori. "Nessuno deve dimenticarsi che durante il governo Prodi non venne approvata la legge sui Pacs che avrebbe parificato le coppie di fatto a quelle sposate - aggiunge Grillo - la coppia di fatto, etero o omo, anche se convive per decenni, anche se ha dei figli, non è riconosciuta giuridicamente".
"L'Italia non ha una legislazione per le unioni di fatto. E' una vergogna che va attribuita in ugual misura al pdmenoelle, al pdl e a Santa Madre Chiesa, la convitata di pietra. Chi convive, in caso di morte, non lascia al suo compagno o compagna, la pensione o la casa in cui vive. Non è prevista alcuna eredità. Nulla di nulla. Questi farisei, sepolcri imbiancati spruzzati di un rosso antico ormai stinto, pretendono di dettare le regole della morale. Una Bindi, un Bersani, un Rutelli. Quanti sono gay nel pdmenoelle e non lo dichiarano? Fate outing, vi farà bene. I vostri nomi sono già conosciuti. Non c'è nulla di male a essere gay. Fa invece schifo negare diritti sacrosanti per un pugno di voti" conclude Grillo.