Dopo il passo indietro

Berlusconi, le reazioni dopo il passo indietroMaroni:nuove prospettive,Bersani:noi apripista

Commenti entusiastici dal centro e da sinistra dopo l'annuncio del leader del Pdl di non ricandidarsi a premier. Vendola: "Addio Silvio". Casini: "Me lo aspettavo". Fli: "Vedremo se è propaganda"

24 Ott 2012 - 21:22
 © Da video

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"Il passo indietro di Berlusconi è un atto di generosità che apprezzo e che apre nuove prospettive per il futuro". Lo scrive sul proprio profilo Facebook il segretario della Lega, Roberto Maroni, dopo l'annuncio del leader del Pdl di non ricandidarsi a premier alle prossime elezioni. Casini: "Me lo aspettavo, non aveva altra scelta". Fli: "Vedremo se è propaganda".

Bersani: "Su primarie abbiamo segnato strada"
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, commenta: "Queste primarie del centrodestra sono una buona notizia, vuol dire che le primarie sono contagiose, che abbiamo segnato la strada". "Anche gli elettori e cittadini del centrodestra hanno diritto a partecipare e fare le loro scelte", sottolinea. "Adesso aspettiamo quelle di Grillo...", ha aggiunge.

Renzi: "Rottamazione e primarie anche a destra"
"Rottamazione e primarie anche a destra. Adesso anche i più duri capiranno che convincere gli altri non è reato, ma l'unico modo per vincere". Lo scrive Matteo Renzi su Twitter aggiungendo: "Sono curioso di vedere le regole che faranno loro: non vorrei che fossero più attenti alla partecipazione di noi".

Casini: "Me lo aspettavo"
"Ma sì, onestamente me l'aspettavo. E' un uomo intelligente, aveva ben chiara la percezione del rapporto con il Paese. Non penso che potesse candidarsi a palazzo Chigi e non capirlo". Così il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, sull'annuncio di Silvio Berlusconi di non candidarsi. Sulle primarie: "Il Pdl deve riflettere criticamente sul suo governo e sugli errori fatti. Il Paese ha rischiato di arrivare alla deriva greca. Monti l'ha salvato, quindi spero che nelle primarie del Pdl ci sia autocritica".

Vendola: "Addio Silvio, senza rimpianti"
"Berlusconi si ritira? Ora è tempo che si ritiri il berlusconismo, che si bonifichi l'Italia avvelenata da 20 anni di morfinismo intellettuale, che si ricostruisca un lessico civile per ridare dignità e forza all'Italia migliore. E comunque, addio Silvio. Senza rimpianti". Lo afferma Nichi Vendola, candidato alle primarie del centrosinistra.

Cancellieri: "Positiva notizia delle primarie"
L'annuncio che Silvio Berlusconi non si candiderà a premier e si faranno le primarie nel Pdl è "una notizia molto importate e positiva, perché si parla di partecipazione del popolo". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri.

Bocchino (Fli): "Vedremo se annuncio concreto o propaganda"
"Quello di Berlusconi è per ora soltanto uno dei tanti annunci a cui ha abituato gli italiani". Lo dichiara il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino che aggiunge "vedremo tra breve se è qualcosa di concreto o solo una trovata propagandistica in vista delle elezioni siciliane, sapendo che con lui ancora in campo il Pdl non riesce a conquistare consensi".

Franco (Pd): "Berlusconi si è autorottamato"
"Anche Silvio Berlusconi si è deciso ad autorottamarsi. Dopo lunghi stop and go, una decisione saggia che farà bene a lui, al suo schieramento, alla politica e all'Italia. Si può finalmente aprire una fase nuova, con competizione vera, non drogata, fra partiti e schieramenti". Lo dice la senatrice del Pd, Vittoria Franco.

E. Letta (Pd): "Primarie? Buona notizia per democrazia"
"Per la malconcia democrazia italiana il fatto che anche il Pdl decida le primarie mi pare una buona notizia". Così il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, commenta su Twitter.

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