sui temi civili

Monti dice no ai matrimoni gay: "La famiglia deve essere formata da un uomo e una donna"

Il premier uscente ritiene che si debbano trovare altre forme per tutelare le convivenze e boccia le adozioni per le coppie omosessuali. Poi parla della crisi: "Quella finanziaria è ormai finita"

16 Gen 2013 - 22:38
 © Ansa

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'Il mio pensiero e' che la famiglia sia costituita da un uomo e da una donna, fondata sul matrimonio. I figli vanno cresciuti da un padre e da una madre. Il Parlamento puo' trovare altre forme per tutelare forme di convivenze''. Mario Monti in un'intervista a Sky Tg24 parla anche della crisi: "Quella finanziaria è finita", delle alleanze: "Molto attenti nel vagliare le coalizioni". E su Berlusconi: "L'ho votato nel '94 ma solo allora"

"La crisi finanaziaria è ormai finita"
"La crisi finanziaria credo di poter dire che è finita, quella produttiva e soprattutto sociale richiede piu' tempo". Il premier uscente poi parla delle alleanze e afferma di voler unire "chi vuole fare riforme indipendentemente da dove siede nell'emiciclo''. Ma aggiunge: ''Noi siamo nati adesso, saremo molto, molto attenti prima di considerare eventuali coalizioni''.

"Nel '94 votai Berlusconi ma la rivoluzione liberale non c'è stata"
Mario Monti torna a parlare di Berlusconi e afferma: "Il voto è segreto... ma nel '94 l'ho votato. Solo allora però perché credevo potesse portare avanti una rivoluzione liberale che poi non c'è stata". Poi risponde alle dichiarazioni del Cavaliere: "Escludo che gli italiani siano matti, ma sono pieni di buon senso. Non tocca a me stabilire di me stesso, sarei in conflitto di interessi''.

"Sinistra associata con forze conservatrici"
''La sinistra ha fatto grandi passi avanti verso l'accettazione dell'economia di mercato, ma quando fa riforme verso l'apertura della concorrenza va un pochino contro la sua cultura storica'' e infatti ''e' associata oggi a forze di estrema sinistra che sono a mio avviso conservatrici''.

"Meno tasse? Da promesse troppi danni"
Monti parla anche di un eventuale abbassamento del carico fiscale: ''Io non prendo impegni, non faccio promesse, credo che la vita degli italiani sia gia' stata resa piu' difficile e le tasse piu' alte, da coloro che fatto promesse poco mantenibili''.

"Voti giovano ma buoni governi anche senza"
''A governare deve essere chi ottiene la fiducia del Parlamento. I voti credo che giovino, pero' fa un po' riflettere il fatto che il governo che bene o male ha fatto le riforme che venivano sempre rinviate sia stato un governo nel quale nessuno aveva preso voti''.

"Fiat ha il diritto di competere ma doveri verso l'Italia"
''Una impresa multinazionale ha il diritto ed il dovere di essere competitiva ma ha anche il dovere di ricordarsi qual e' quel Paese che l'ha resa grande''.

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