DIRITTO ALLE ARMI?

Proposta shock dal Fli emiliano: "Meno burocrazia per armi"

I candidati parlano di "pregiudizi nei confronti delle aziende produttrici"

14 Feb 2013 - 17:52
 © Dal Web

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Meno burocrazia per chi vuole possedere un'arma. Mentre negli Usa si discute per ridurne la vendita, alcuni candidati di Fli in Emilia-Romagna lanciano una proposta shock: tutelare il diritto a possedere le armi "legalmente e responsabilmente senza vessazioni o pregiudizi che investono anche le aziende che le producono". I finiani hanno lanciato questa proposta insieme a quella per una riforma della rappresentanza militare.

Contro "regole e regoline" - La proposta per semplificare l'accesso alle armi da fuoco è partita dai candidati Enzo Raisi e Gianfranco Paglia. Il candidato di Fli Roberto Flaiani ha spiegato: "Il nostro è un impegno formale nel prendere in considerazione il diritto a portare armi legalmente e responsabilmente. Un normale cittadino è vessato da burocrazia e da sensi di colpa". Ma il pensiero di Flaiani va anche alle fabbriche di armi: "I pregiudizi colpiscono anche le aziende produttrici, con regole e regoline che impediscono a queste nostre eccellenze di crescere nei mercati internazionali".

Enzo Raisi, invece, ha illustrato la sua proposta di riforma della rappresentanza militare, "che da diversi anni è attesa da tutto il comparto, puntando su diritti e doveri oltre che sulla dignità della persona".

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