Rocco Casalino, da gieffino a grillino

La discesa in campo di Rocco Casalino a fianco di Beppe Grillo era avvenuta in occasione delle regionali lombarde, nel novembre 2012. L'ex concorrente del Grande Fratello 2000 aveva deciso di candidarsi come consigliere regionale nelle schiere del M5S. Poi le proteste contro il suo attivismo politico lo avevano fatto desistere: "Mi ero candidato al Consiglio regionale della Lombardia. Avevo buone possibilità di essere eletto ma ho ritirato la candidatura per evitare discussioni, visto che non piaceva l’idea che un ex partecipante diventasse un grillino. Ho messo al servizio la mia esperienza giornalistica: devo seguire i membri del M5S". Adesso però, lavora nell'ufficio stampa del Movimento in Lombardia.

Il quarantenne Rocco Casalino è ingegnere elettronico, ma anche giornalista professionista dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia dal 2007 (qui il suo curriculum completo). Ha confessato infatti che è stata proprio l'esperienza come giornalista ad avvicinarlo alla proposta politica di Beppe Grillo: "Non è più il momento di stare a guardare e di criticare senza far nulla. Penso di poter essere utile avendo molta facilità a parlare con la gente a convincerla a passare dalla nostra parte. Anche perché conosco molto bene i problemi della nostra regione, la Lombardia".

Per il ragazzo di Ceglie Messapica (Puglia) che aveva vissuto sedici anni in Germania, la celebrità era arrivata nel 2000:  era entrato nella casa del primo "Grande Fratello" e c'era rimasto per 92 giorni, contendendo il titolo ad altri personaggi televisivi molto amati come il piazzaiolo Salvo, Pietro Taricone e la vincitrice Cristina Plevani. 

Guarda il video con il quale Rocco Casalino presentava la propria candidatura alle regionali lombarde, nel novembre 2012: