Querelle televisiva e non solo

La7-Grasso: rissa su Facebook Travaglio-Formigli

Intervento social del giornalista di Piazza Pulita

25 Mar 2013 - 11:13
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Nuovo capitolo della saga Travaglio-Grasso dopo l'accesa puntata di "Servizio pubblico" di giovedì 21 marzo. Stavolta a intervenire è il giornalista di La7 Corrado Formigli. Dalla sua pagina Facebook, l'ex figlioccio e allievo di Michele Santoro ribatte alle accuse mossegli stamattina da Travaglio, dalle pagine de "Il Fatto quotidiano". E scrive: "La ricostruzione di Travaglio sul confronto con Piero Grasso a Piazzapulita è falsa. Vi spiego perché".

Il primo punto messo sul piatto da Formigli è semplice. "Non mi sono intromesso nell'invitare Grasso in trasmissione", precisa il conduttore, ma "ho semplicemente offerto il mio spazio di approfondimento dato che Grasso in diretta ne ha chiesto uno per il confronto. E visto che Grasso parlava di un programma prima di giovedi e che io conduco un programma, per giunta alla stessa ora e sulla stessa rete di Servizio pubblico, e prima di giovedì, non si può dire che non c'entrassi "nulla di nulla". [...] Quando una notizia esce da un programma diventa di tutti. Perché avrei dovuto lasciar cadere la richiesta del presidente del Senato? Un confronto Grasso-Travaglio a Piazzapulita, organizzato in modo aperto e leale, sarebbe stato un evento interessante. E non credo di essere l'unico a pensarlo."

Travaglio sul "Fatto quotidiano" contesta a Formigli di avergli rivolto un invito poco cortese. A quest'altra accusa il giornalista di "Piazzapulita risponde così: " E' vero che ho inviato a Travaglio un sms per invitarlo a Piazzapulita. L'ho fatto dopo averlo chiamato al cellulare inutilmente per due volte, e per due volte lui ha chiuso la comunicazione. E dopo che lui stesso mi ha chiesto, con un messaggino, di comunicare per sms. Il mio sms diceva così: "Ciao Marco allora lunedì sei con noi a Piazzapulita per il confronto con Grasso? Se vuoi ne parliamo appena ti liberi". Non mi pare una "convocazione" ma un invito, con tanto di punto interrogativo e proposta di discutere le modalità di un programma che, come risulta dal messaggio, non appare "bell'e pronto" ma da costruire assieme".

Marco Travaglio aveva poi insinuato il dubbio che Grasso volesse andare a "Piazzapulita" perché sicuro che Travaglio, vincolato da un'esclusiva con il programma di Santoro, non sarebbe stato presente. Anche su questo Formigli non risparmia i toni polemici: "Mi risulta che per Travaglio l'eslusiva non sia valsa in numerose altre occasioni. Torna in vigore quando viene invitato a Piazzapulita?"

Formigli chiude la nota comparsa su Facebook porgendo ancora la mano al collega del "Fatto": "Le porte dello studio rimarranno aperte per te fino all'ultimo momento utile, e se vuoi anche al telefono. Altrimenti il Presidente del Senato lo intervisterò io, da solo, facendogli tutte le domande che, credo, il pubblico si aspetta".

Nell'ultima puntata di "Servizio Pubblico" Marco Travaglio aveva sferrato un violento attacco contro la seconda carica dello Stato: "Grasso non è quello che molti grillini credono [...] Prima di essere magistrato, è un italiano, è molto furbo, è un uomo di mondo [...] Si è sempre tenuto a debita distanza dalle indagini sulla mafia e la politica". Il giornalista ha fatto poi alcuni esempi. Grasso, ha detto, "ha fatto dichiarazioni in cui prendeva le distanze da Caselli, ha ottenuto applausi dal centrodestra. Ancora l'altro giorno Berlusconi ha detto che Grasso è tutt'altro che un brutto candidato alla presidenza del Senato, ha ottenuto addirittura dal centrodestra tre leggi per fare fuori Caselli e far passare Grasso alla procura nazionale antimafia. Leggi anticostituzionali che però Grasso ha utilizzato per diventare procuratore nazionale antimafia, mentre il governo faceva fuori il suo unico rivale".

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