Dal Colle

Napolitano non si dimette e chiede a due gruppi ristretti di personalità un piano condiviso

Il Presidente della Repubblica invita alla responsabilità data l'urgenza del momento. Parole condivise da Scelta Civica e Pd. Grillo: "Pdl e Pdmenoelle già trattano per il Capo di Stato"

30 Mar 2013 - 20:47
 © Ansa

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"Serve responsabilità da parte di tutti i partiti politici per il bene del Paese". Lo ha detto Giorgio Napolitano, aggiungendo che "nella prospettiva delle prossime elezioni del Capo di Stato" continuerà "fino all'ultimo il mandato". "Chiedo a due gruppi ristretti di personalità di formulare soluzioni programmatiche condivise di carattere istituzionale, economico e sociale", ha spiegato.

Il Capo dello Stato ha sottolineato che si aspetta proposte su come uscire dall'impasse politica "dai due gruppi ristretti", che hanno l'obiettivo di formulare ''precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche''. Napolitano ha precisato che i gruppi saranno costituiti da ''personalità tra loro diverse per collocazione e per competenze''. I due gruppi, si è appreso, lavoreranno in modo autonomo.

Tra i "saggi" Onida, Moavero e Violante - Valerio Onida, il sen. Mario Mauro, il sen. Gaetano Quagliariello e il prof. Luciano Violante. Sono questi i "saggi" individuati dal presidente Napolitano per il gruppo di lavoro istituzionale. Lo si legge in una nota del Quirinale. Per quanto riguarda l'economia, il Quirinale ha scelto Enrico Giovannini, Giovanni Pitruzzella, Salvatore Rossi, Giancarlo Giorgetti, Filippo Bubbico e il ministro Enzo Moavero Milanesi. Chi sono i "saggi" scelti da Napolitano

I due gruppi ristretti si insedieranno martedì - I due gruppi avranno un carattere "uno politico istituzionale e l'altro economico-sociale" e si insedieranno martedì. Prepareranno un rapporto che verrà presentato o a Napolitano o al presidente che verrà dopo di lui e il loro lavoro potrà anche essere una sorta di base programmatica per il nuovo governo.

Monti: "Dal Quirinale una mossa perfetta" - "Ho apprezzato che il presidente Napolitano abbia deciso di restare" e la sua iniziativa di oggi, oltre che essere "di perfetta correttezza istituzionale", è anche "all'insegna della concretezza". Lo ha detto il premier Mario Monti spiegando che la mossa del capo dello Stato rappresenta "un invito ad avvalerci pienamente delle possibilità che esistono per lavorare con il contributo essenziale del Parlamento".

Colle: "C'è un governo ancora in carica che lavorerà per Paese" -
 Nel suo discorso Napolitano ha voluto rassicurare i mercati: "Il governo sta per adottare provvedimenti urgenti per l'economia, d'intesa con la Ue e con l'essenziale contributo del nuovo Parlamento attraverso i lavori della commissione speciale presieduta dall'onorevole Giorgetti'', ha detto. "Non può sfuggire agli italiani e alla opinione internazionale che un elemento di concreta certezza della situazione del nostro Paese è rappresentato dalla operatività del nostro governo tutt'ora in carica e non sfiduciato dal Parlamento".

Bersani: "Pd appoggia Napolitano" - "Pronti ad accompagnare percorso indicato da Napolitano". Lo ha scritto su Twitter il leader del Pd, Pier Luigi Bersani. "Governo di cambiamento e convenzione per riforme restano nostro asse", ha poi spiegato.

Alfano: "O grande coalizione o voto" - "Delle due l'una: o governo politico di grande coalizione o subito al voto". Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano. "La prima ipotesi (da noi auspicata) è un accordo pieno, politico e di legislatura. Altrimenti la strada maestra è quella di tornare subito alle urne, senza frapporre alcun indugio".

Scelta Civica: "Condividiamo scelta Napolitano" - "Perfetta condivisione della scelta di Napolitano. Sa ascoltare cittadini più di quanto non abbiano fatto forze politiche". Lo afferma Andrea Olivero, coordinatore di Scelta Civica.

Grillo: "Pd e Pdl già trattano per Capo di Stato tranquillo" - 
''Le trattative per un nome condiviso per la presidenza della Repubblica tra pdl e pdmenoelle sono in uno stato avanzato". E' quanto scrive Beppe Grillo sul suo blog. "Il M5S voterà online per il presidente della Repubblica nei prossimi giorni. Il suo nome sarà presentato in Parlamento".

Crimi: "Napolitano ci ha dato ragione" - "Il presidente Napolitano, nel suo discorso di oggi, ci ha dato ragione: un governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento". Lo scrive su Facebook il capogruppo al Senato del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi.

Ue: "Fiducia nel processo democratico in Italia" - La Commissione Ue "ha fiducia nel processo democratico italiano per trovare la giusta soluzione". Così un portavoce dell'esecutivo Ue dopo le decisioni annunciate dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

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