Ed esplode la polemica con Napolitano: "Noi fanatici moralisti? Grazie del sostegno, presidente"
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Beppe Grillo accusa Bersani e Berlusconi dopo l'incontro di ieri sul Quirinale: "E' stato un inciucio a porte chiuse". E ricorda invece la consultazione online del M5S. Ma replica anche a Napolitano dopo le critiche del Colle ai "troppi moralisti fanatici", dicendo: "Grazie presidente! Non la deluderemo. Il M5S porterà all'eccesso la moralità in politica. Il lavoro che ci aspetta è enorme, l'immoralità è ovunque. La sua benedizione ci dà conforto".
B&B "inciucio a porte chiuse" - Il leader del M5S punta il dito contro il vertice di ieri tra Berlusconi e Bersani, dicendo che i due leader si sono visti "in un luogo segreto, lontano da webcam, telecamere e giornalisti e hanno deciso il loro candidato per la Presidenza della Repubblica". Si tratta, accusa, di un "inciucio a porte chiuse". La sua linea, aggiunge, sarà ben diversa: "Il nome per il Presidente della Repubblica che proporrà il M5S non sarà scelto nelle segrete stanze, ma votato online dalla base a partire da domani. Il nome che verrà fuori sarà quello che i portavoce del M5S alla Camera e al Senato voteranno alle elezioni del Presidente".
Di chi parlava Napolitano? - E ancora, alla polemica con Napolitano sui "moralisti in politica" Grillo dedica un lungo post sul suo blog. Il "messaggio" comincia proprio riportando le parole del Capo dello Stato, con il comico ligure che si chiede "a chi si riferisca" il Capo dello Stato quando parla di "fanatici moralisti". Spiega dunque: "Certe campagne che si vorrebbero moralizzatrici e in realtà si rivelano, nel loro fanatismo, negatrici e distruttive della politica: con chi se la prende il presidente della Repubblica?" La parola morale, continua Grillo, si riferisce "a chi agisce con onestà e rettitudine. Si dice, infatti, in termini positivi, un comportamento morale contrapposto a immorale".
Onestà all'esasperazione - Fanatismo, continua, è esasperazione. E quindi, precisa Grillo, le due parole insieme, fanatismo e morale, indicano "qualcuno che, ad ogni costo, voglia applicare i principi del giusto e dell'onesto e, se non raggiunge il suo scopo, può sconfinare nell'intolleranza (verso chi è ingiusto e disonesto)".
"Napolitano - riprende Grillo - non si riferisce di certo al pdl che esercita il suo fanatismo solo nell'occupazione manu parlamentari del Tribunale di Milano. E neppure al pdmenoelle e la sua attrazione fanatica per il Monte dei Paschi di Siena. Dopo varie riflessioni sono arrivato alla certezza che Il nostro Presidente si riferisse al MoVimento 5 Stelle e di questo lo ringrazio".
E' il M5S, assicura Grillo, che vuole moralizzare la vita pubblica. "E' questo il messaggio autentico dell'inquilino pro tempore del Quirinale a noi rivolto. Quale miglior viatico e complimento? Grazie Presidente".