TEMPO DI CRISI

Giorgio Squinzi: "Finito il tempo di confronti, scontri e incomprensioni con i sindacati"

Per il presidente di Confindustria "oggi bisogna cercare soluzioni condivise che vadano nella stessa direzione"

11 Apr 2013 - 22:39
 © Ansa

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"Credo sia finito il tempo dei confronti, degli scontri e delle incomprensioni, e si deve andare tutti nella stessa direzione". Lo dice il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dopo averne parlato con i leader dei sindacati. E' "una responsabilità storica. Questa - ha sottolineato Squinzi - è la strada verso cui dobbiamo andare con decisione".

Oggi è necessario, avverte Squinzi, "cercare soluzioni condivise: dobbiamo fare qualche cosa, ci dobbiamo muovere". E aggiunge: "Siamo tutti coscienti che il momento e' tale e dobbiamo dare tutti una prova di responsabilità".

Sul fronte delle relazioni industriali "credo che il nostro Paese sia in una situazione molto particolare", ha poi sottolineato il leader degli industriali, intervenendo ad un dibattito organizzato dall'Ambasciata tedesca. Oggi "anche sotto la condizione della pressione economica" della crisi, ha spiegato ricordando i dati negativi su Pil, disoccupazione giovanile, e calo dei consumi, "dobbiamo renderci conto che dobbiamo avere una approccio diverso. Siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo remare nella stessa direzione".

"Non credo assolutamente che le relazioni industriali siano il primo problema del Paese" ma, dice Squinzi,"è uno dei problemi". Ma ci sono anche "segnali positivi", rileva il presidente degli industriali, accennando per esempio al tavolo aperto sul tema della rappresentanza sindacale.

Un cenno anche alla "Riforma Fornero che non ha inciso sul mercato del lavoro in Italia, anzi lo ha ulteriormente irrigidito, e ora molti se ne stanno rendendo conto anche tra quelli che l'hanno sostenuta".

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