QUIRINARIE/2

Attacco hacker al blog di Beppe Grillo, "quirinarie" annullate: si rivota

Il Movimento 5 Stelle ha deciso di ripetere le votazioni per individuare il proprio candidato alla presidenza della Repubblica dopo che sul blog è stata riscontrata un'intrusione esterna

13 Apr 2013 - 01:29
 © Dal Web

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Le "quirinarie" del M5S, le votazioni per individuare i candidati grillini al Colle, sono state annullate per un attacco hacker al sito di Beppe Grillo. Lo annuncia lo stesso leader 5 stelle sul suo blog. "Le votazioni per il Presidente della Repubblica di giovedì sono state oggetto di attacco di hacker. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni e ripeterle venerdi", si legge nel post.

"In presenza dell'ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l'attacco - si legge ancora sul blog di Beppe Grillo -. Abbiamo deciso di annullare quindi le votazioni e ripeterle con nuovi livelli di sicurezza. Ci scusiamo per questo inconveniente e chiediamo di ripetere le votazioni. Grazie per la vostra pazienza'', si legge nel blog di Beppe Grillo.

Le regole per votare alle "quirinarie" - Le regole per le votazioni restano immutate: possono votare gli iscritti al Movimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012, che abbiano inviato i documenti digitalizzati, proponendo il loro candidato per la Presidenza della Repubblica fino alle ore 21. I primi dieci candidati saranno in seguito, il giorno lunedì 15 aprile, votati per scegliere il nome che sarà indicato dal gruppo parlamentare del M5S come capo dello Stato.

Messora a Tgcom24: "Votare online è sicuro" - "Ci sono votazioni online che vanno incontro alla natura del M5S e sono in linea con la trasformazione della società. Non vedo perché dovremmo continuare a votare con matita e carta. Il processo attuato per selezionare un candidato al Quirinale ha funzionato. La società di certificazione ha inoltrato a Casaleggio e associati un report su quanto accaduto, ma non si dice di più perché non vorremmo offrire un fianco agli hacker. Gli standard di sicurezza sono stati innalzati. Il processo di certificazione quindi ha funzionato e non si può dire che il voto online non sia sicuro", è quanto dichiarato a Tgcom24 da Claudio Messora del M5S. "Qualcuno ha voluto dimostrare il contrario, ma il sistema ha funzionato”. Sul ruolo della Casaleggio e associati ha inoltre aggiunto: "Casaleggio e associati gestisce il blog di Grillo e non si capisce perché non debba essere quella titolata a svolgere le votazioni. Non c’è niente di strano. I risultati? Sono molto sorprendenti".

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