Comizio del segretario del Pd: "Indecente chi dice che stiamo perdendo tempo"
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"Questo luogo è stato aperto grazie ad una mia legge. Ne ho fatte parecchie, ma tutte con una caratteristica: cambiare qualcosa sul serio. Cambiare si può, non è vero che siamo tutti uguali, non è vero". Pier Luigi Bersani rivendica così, durante la manifestazione al Corviale, Roma, il merito per aver promosso una legge nel '97 per aprire luoghi di aggregazione in zone periferiche. "Senza l'equilibrio sociale non si può vivere", ha aggiunto.
"Vengono a dire a noi che la situazione è drammatica e bisogna fare qualcosa dopo che per anni hanno detto che i ristoranti erano pieni. Basta con la demagogia dopo demenziali panzane e alla politica attorcigliata sugli interessi di qualcuno", ha ribadito Bersani attaccando così Silvio Berlusconi.
"Il governissimo non è la risposta, non cedo a Berlusconi" - "Noi dobbiamo spiegare perché non vogliamo il governissimo: perché non è la risposta ai problemi". Pier Luigi Bersani ribadisce così il suo no alle larghe intese e rilancia la sua proposta di governo. A un manifestante che gli chiede di non cedere a Berlusconi, il leader Pd assicura: "Certo che non cedo".
Bersani: "Sul Colle cerco l'intesa" - "Noi siamo fedeli alla Costituzione che dice che il presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale. Faremo una ricerca onesta fino a prova contraria della soluzione più largamente condivisa in Parlamento". Così Pier Luigi Bersani ribadisce l'intenzione di trovare un accordo su un candidato condiviso per il Colle.
"Indecente chi mi dice 'fate presto'" - Siamo ad un incrocio e questo è un ulteriore elemento di difficoltà in una fase difficile ma è indecente che in questa fase si dica 'la politica faccia presto'. Di qualunquismo in giro ce n'è già troppo", ha detto ancora Bersani, durante la manifestazione al Corviale attaccando così Matteo Renzi.
"Se sono di intralcio mi levo" - "L'ho detto anche in cinese: ci siamo se serviamo alla causa. Se sono di intralcio mi faccio da parte. Io testardo, ma dove siamo arrivati? C'è una politica disinteressata e costituzionale". Così il segreatrio del Pd respinge la rappresentazione di chi lo descrive ostinato ad andare avanti nonostante le difficoltà.