SCONTRO SUL QUIRINALE

Colle, Finocchiaro a Renzi: "Attacco miserabile"Fioroni rincara: colleghi la lingua al cervello

La senatrice democratica risponde al sindaco di Firenze, che non la ritiene adatta come possibile candidata al Quirinale (soprattutto dopo le foto che la mostrano all'Ikea con la scorta). Lui replica: "Io mi impegno per la vittoria del Pd"

15 Apr 2013 - 19:14
 © Ansa

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Anna Finocchiaro replica a Matteo Renzi che aveva bocciato la sua candidatura al Colle definendola "poco adatta per un messaggio anticasta" dopo le foto della spesa all'Ikea con la scorta. "Trovo - ha detto la Finocchiaro - che l'attacco sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti. E trovo inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito". Replica il sindaco di Firenze: "C'è amarezza, io mi impegno per il Pd".

"Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore - ha spiegato - , e con tutto l'impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà né il mio Paese, né il mio partito".

La Finocchiaro ha poi ribadito: "Sono dell'opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato".

Fioroni a Tgcom24 Renzi colleghi la lingua al cervello - "Quando all’interno dello stesso partito non si riesce ad avere il rispetto dell’altro nella diversità di vedute con l’aggressione così pensate subita da Finocchiaro e Marini si commette un errore politico che fa male al Paese. Aggredirli con la voglia di umiliarli non è dignitoso e lesivo del rispetto degli altri. Bisognerebbe collegare la lingua al cervello senza perdere il rispetto dell’altro prima di sferrare un colpo; questo è un episodio brutto accaduto per smania di discesa in campo che auguro a Renzi di non ripetere”.

E’ quanto affermato in diretta a Tgcom24 da Beppe Fioroni (Pd) dopo l’attacco di Matteo Renzi ad Anna Finocchiaro e Franco Marini. Sulla scelta condivisa per il Quirinale ha aggiunto: “Serve un Capo dello Stato condiviso, un Presidente eletto con qualche voto sarebbe troppo debole rispetto a quello di cui abbiamo bisogno. Serve un rappresentante dell’unità degli italiani. Far saltare questo perché si vuole andare a votare è un errore politico. Renzi ha difeso Berlusconi dall’attacco della sinistra estrema, non vedo perché non debba applicare la stessa regola su di sé parlando della Finocchiaro e di Marini”.

Anche Marini contro Renzi - Toni duri anche da parte di Franco Marini, che spiega di "non poter lasciar passare in silenzio parole tanto gravi e offensive. Premetto che io non mi sono candidato a nulla. Nella mia lunga vita sindacale e politica non ho mai utilizzato l'appartenenza religiosa per chiedere o ottenere incarichi di qualunque natura". L'ex sindacalista e presidente del Senato spiega poi come "ho ricevuto critiche e contestazioni come tutti, è normale e logico che sia così: sono le regole del gioco democratico. Renzi però usa un altro registro".

Renzi: "Attacchi ingiusti, io mi impegno per il partito"
- "Avverto molta amarezza. E personalmente mi sembra ingiusto essere attaccato così solo per aver detto quello che penso io e che pensano milioni di italiani". Lo ha scritto nella sua enews il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, riguardo alle polemiche avute con i suoi compagni di partito. "Finché mi sarà possibile continuerò a dare il mio contributo perché l'Italia torni a competere e a sperare. E mi impegnerò perché il Pd diventi un partito vincente".
"Se altri vogliono insultare io non raccolgo"
- "Nella libertà e nel rispetto continuo a dire a viso aperto le mie idee e le mie proposte. Se qualcuno vuole parlare la lingua dell'insulto, si accomodi. Io non raccolgo", sottolinea Renzi.

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