"Primo maggio stanco rito assolutorio"
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"Festeggiare il Primo maggio è uno stanco rito assolutorio dei responsabili, di sindacati complici, di "prenditori" di appalti pubblici di Confindustria, di partiti che hanno occupato lo Stato". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog, sottolineando che quella di oggi "è la celebrazione di Caporetto e dell'otto settembre", che ha "il profumo rancido del 2 novembre dei lavoratori".