Gli euroscettici: inaccettabili le sue dichiarazioni razziste
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Il gruppo parlamentare dell'Efd, i cosiddetti "euroscettici", ha ufficializzato l'espulsione "da oggi" di Mario Borghezio. La proposta di estromettere l'eurodeputato era stata avanzata venerdì dal co-presidente Nigel Farage. Fonti del gruppo hanno reso noto che "oggi una maggioranza superiore ai due terzi" si è espressa favorevolmente all'orientamento di Farage.
''L'on. Borghezio è stato ufficialmente espulso per le ripugnanti dichiarazioni da lui rilasciate'', afferma poi in una nota Nigel Farage, leader degli indipendentisti inglesi dell'Ukip e co-presidente del gruppo 'euroscettico' dello Efd. ''I commenti di stampo razzista sono inaccettabili'' ha aggiunto.
Dopo aver ricordato che nell'ultima riunione dello Efd era stato ''annunciato'' che ''la Ukip sarebbe rimasto nel gruppo solo a condizione che l'On. Borghezio venisse espulso'', Farage sottolinea: ''L'On. Borghezio è stato ufficialmente espulso per le ripugnanti dichiarazioni rilasciate. Abbiamo dato un segnale inequivocabile che i commenti di stampo razzista sono inaccettabili. Ukip si oppone a tutte le forme di razzismo e siamo soddisfatti che la questione sia stata risolta in via rapida e definitiva dai colleghi del gruppo per l'Europa della Libertà e della Democrazia''. Del gruppo Efd fanno attualmente parte, escluso Borghezio, 34 parlamentari di 12 paesi. I partiti principali sono l'Ukip e la Lega.
In una nota diffusa dal capo ufficio stampa della delegazione britannica, Herman Kelly, si afferma che ''una larga maggioranza all'interno del gruppo si è espressa in favore'' della espulsione di Borghezio senza però precisare il numero dei 'voti'.