"Sue parole rivolte a ogni cittadino"
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Per Cecile Kyenge, le offese rivoltele da Mario Borghezio, che aveva definito la sua nomina a ministro "una scelta del cazzo" e aveva parlato di "governo bonga bonga", erano da ritenersi ancora più gravi perché non erano tanto "indirizzate alla sottoscritta, ma erano state indirizzate ad ogni cittadino". "Non ho mai risposto a nessuna provocazione", ha aggiunto la Kyenge, sottolineando che la "soluzione" è arrivata dalla società civile".