"M5S doveva mica dare fuoco al Parlamento?", si chiede Grillo che replica alle accuse di una "sua" senatrice: "Sono io il problema? Chiediamolo al Movimento. La Gambaro via dal M5S"
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"Le proposte di legge del M5S sono ignorate, respinte. Il M5S è legalitario, pacifico, ghandiano. Cosa ci si aspettava? Che dessimo fuoco al Parlamento?". Così Beppe Grillo sul suo blog. "Movimento deriso h24 su tutte le televisioni è l'ultima barriera prima della furia popolare", ha aggiunto. "L'esito delle elezioni è drammatico per l'Italia. La maggioranza degli italiani cominciano a perdere la speranza. E' molto triste", ha poi concluso.
"Il Nipote Letta ha fatto solo annunci - continua il leader del movimento -. Il più ridicolo è il taglio dei rimborsi elettorali, mai avvenuto", mentre "si chiede al M5S cosa ha fatto in questi mesi". Grillo ricorda che il suo movimento ha presentato "proposte di legge per le piccole e medie imprese, per l'abolizione dei contributi pubblici ai giornali e ai partiti, ha spinto l'iniziativa di cancellazione del Porcellum, unica voce nel Parlamento, insieme a molte altre iniziative, come il ritiro delle nostre truppe dall'Afghanistan, legate al suo programma. E ha rinunciato ai rimborsi elettorali per 42 milioni di euro, si è dimezzato lo stipendio parlamentare. Le proposte di legge del M5S sono ignorate, respinte. Il M5S è legalitario, pacifico, gandhiano. Cosa ci si aspettava? Che dessimo fuoco al Parlamento?".
Il M5S, aggiunge ancora Grillo, "ha raccolto le firme per leggi popolari e referendum, ignorate o bocciate ogni volta dalla partitocrazia, ha partecipato alle elezioni con persone con la fedina penale pulita. Invece di chiedere conto ai partiti di cosa hanno fatto in 30 anni si demonizza il primo tentativo di democrazia dal basso nato in questo Paese".
Gambaro: "Débâcle colpa di Grillo" - E a parlare di débâcle è invece la senatrice M5S Adele Gambaro, che dice: "Due comuni al M5S non sono un successo, ma una debacle elettorale. Inoltre ci sono percentuali molto basse. Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi, soprattutto quelli contro il Parlamento. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del Movimento è Beppe Grillo".
"Noi il lavoro lo stiamo facendo - prosegue - e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce. Credo che altri all'interno del Parlamento abbiano le mie stesse idee; il disagio c'è ed è evidente, ma - conclude - non arriva a un dissenso vero e proprio".
Grillo: "Io il problema? La Gambaro se ne vada" - "Vorrei sapere cosa pensa il Movimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema. Beppe Grillo". Con questo post sul suo blog, il leader del M5S replica alla senatrice Gambaro invitandola poi a lasciare il M5S: "Ha rilasciato dichiarazioni false e lesive nei miei confronti, in particolare sulla mia valutazione del Parlamento, danneggiando oltre alla mia immagine, lo stesso MoVimento 5 Stelle. Per questo motivo la invito per coerenza a uscire al più presto dal M5S".
Crimi: "Gambaro ha attaccato il movimento" - La senatrice Adele Gambaro "ha attaccato il Movimento. Non ci hai mai contattati per lamentarsi". L'ex capogruppo del M5S al Senato, Vito Crimi, commenta l'ipotesi di espulsione della collega. "Non lo so - aggiunge - Chiederemo a lei le motivazioni del suo comportamento".