Nuove accuse dell'ex senatore dipietrista che intanto ha chiesto il patteggiamento per la compravendita di senatori servita per far cadere Prodi e ha presentato un memoriale
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"Verdini comprò deputati per Berlusconi nel 2010". Sergio De Gregorio, l'ex senatore Idv che ha scelto di patteggiare nel procedimento sulla compravendita dei senatori che lo vede imputato nelle vesti di parlamentare corrotto perché determinasse la caduta di Prodi, vuota il sacco e al Fatto quotidiano parla di altre compravendite di parlamentari per assicurare la fiducia al governo dopo lo strappo di Fini.
Di nomi De Gregorio non vuole farne: "I magistrati stanno approfondendo, non posso dire nulla". A parte quello di Denis Verdini, coordinatore nazionale del Pdl: "Fu il bomber della trattativa". Parla di altri contatti avvenuti fino a dicembre, quando - sostiene De Gregorio - gli fu offerta una candidatura al Senato. Parla di soldi, tanti, tre milioni ("un milione, ufficiale, al mio movimento, e due in nero) che Berlusconi gli avrebbe promesso per tradire Prodi e far cadere il suo governo nel 2006.