L'accusa pronunciata alla Camera. Subito dopo, in segno di protesta, il gruppo ha lasciato l'Aula. Il leader di Sel si affida poi a Twitter per rivolgersi direttamente al segretario del Carroccio
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I parlamentari di Sel hanno abbandonato l'Aula della Camera in segno di protesta per le parole di Gianluca Buonanno (Lega Nord), che in Aula ha accusato Sel di rappresentare la "lobby dei sodomiti". In una nota i deputati di Sel hanno spiegato: "Usciremo da quest'Aula tutte le volte che Buonanno utilizzerà espressioni ingiuriose che offendono non solo gli omosessuali, ma il Parlamento e le Istituzioni".
Le scuse parziali - Poi, Buonanno ha replicato al gesto dei vendoliani. "Se i deputati di Sel rientrano in Aula sono contento, e se qualcuno si è sentito offeso me ne scuso", è intervenuto nuovamente accogliendo l'invito a chiedere scusa avanzato da Simone Baldelli del Pdl. L'esponente leghista ha aggiunto: "Io dico quello che penso, faccio valutazioni politiche, io sono stato votato dalla gente e non da Facebook. Non voglio offendere nessuno; mi esprimo in modo rude, ma sono solo un ragioniere...".
Sel ha continuato a chiedere la censura ufficiale di Buonanno, ma la presidenza ha invitato ad andare avanti, chiedendo ai deputati di Sel di rientrare in Aula.
La rabbia di Vendola sul web - "Caro Maroni, la misura è colma. E' ora che fermi i tuoi rappresentanti, che da troppo tempo fanno dell'insulto e della volgarità la propria ragione di vita. Ormai è questo il programma politico della Lega". Lo scrive su twitter, Nichi Vendola rivolgendosi direttamente al leader della Lega dopo gli insulti di Buonanno in Aula.