Il Movimento accusa Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri alla Camera, di non aver gestito bene la discussione. Ma lui replica: "Quasi tutto il tempo utilizzato da loro. Ma non si può rifare il processo decisionale della Torino-Lione"
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Il M5S scrive alla presidente della Camera, Laura Boldrini, chiedendo "di valutare l'annullamento della seduta odierna" della commissione Esteri sul trattato Italia-Francia sulla Tav. Sotto accusa il presidente della commissione, Cicchitto, per la sua gestione dei lavori. Ma lui replica che quasi tutto il tempo è stato utilizzato dal M5S e che la commissione non può rifare il processo decisionale che ha portato a progettare la Torino-Lione.
Le accuse a Cicchitto - "Il presidente Cicchitto ha contingentato i tempi della discussione limitandoli a venti minuti per ogni gruppo parlamentare, anziché dieci minuti per ogni deputato, senza aver convocato preventivamente l'Ufficio di presidenza così come il Regolamento prescrive", si legge nella lettera inviata alla Boldrini dal capogruppo del M5S alla Camera. Il Movimento accusa Cicchitto di aver negato al proprio rappresentante di intervenire per richiamarlo al rispetto del Regolamento parlamentare. Così chiede alla presidente della Camera di annullare la seduta di oggi in merito alla ratifica del trattato Italia-Francia sulla Tav.
La replica di Cicchitto - Chiamato in causa, Fabrizio Cicchitto replica di aver lasciato ampio spazio agli emendamenti del M5S e che "tutti i componenti della Commissione del Movimento Cinque Stelle sono intervenuti quando hanno voluto su ciascun emendamento". Si dice anche convinto di avere garantito il pieno rispetto del diritto della minoranza ad esprimersi in commissione e di quello della maggioranza di portare avanti il procedimento. Poi sottolinea che il 5 giugno la Camera ha votato una serie di mozioni che impegnano il governo a concludere il più rapidamente possibile l'iter di ratifica. Nel merito, puntualizza che il governo si sta prendendo carico di tutte le legittime preoccupazioni in materia di ambiente e di salute espresse dai Cinque Stelle.