Il ministro dell'Economia parla al forum Ambrosetti e boccia il patto tra Confindustria e sindacati
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"Vogliamo creare una task force che faccia la differenza sul fronte dei tagli della spesa pubblica". E' quanto annunciato dal ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, intervenendo al workshop Ambrosetti. Vi faranno parte anche la Ragioneria dello Stato e Bankitalia. Saccomanni ha poi commentato, bocciandolo, il recente patto tra Confindustria e sindacato: "Presenta un conto spesa elevato e a carico dello Stato".
La riforma delle agevolazioni fiscali è una "realtà molto grossa, tutta frutto di provvedimenti singoli di legge importanti, che non possono essere disattivati con un tratto di penna", ha proseguito Saccomanni, sottolineando che bisogna "agire in modo sistematico e individuare le agevolazioni fiscali, magari introdotte decenni fa, e vedere se sono ancora necessarie e attuare le necessarie correzioni nelle leggi di bilancio".
Il responsabile di via XX Settembre sembra molto ottimista sui mesi a venire: ''Non faccio previsioni, raccolgo dati che vengono dall'economia reale penso che ci sia un consenso condiviso che ci sarà una stabilizzazione dell'economia nel terzo trimestre e una crescita nel quarto. E un 2014 integralmente positivo''.
Del resto, spiega, i decreti finora varati dal Governo dovrebbero presto dare frutti positivi: ''Sono una manovra anticiclica che vale 2 punti del Pil. Il totale degli interventi fatti ammonta a circa 7 miliardi, di cui 4 con nuove entrate e 3 con la riduzione e rimodulazione delle spese''. Inoltre, conclude il ministro, ''con il decreto Imu e le misure per l'occupazione sono state recuperate risorse per altri 3 miliardi di cui 2 nuove entrate e 1 con tagli alle spese''.