Il segretario del Pd richiama il centrodestra e poi sulla legge di Stabilità: ora basta togliere ai poveri, il Pd vuole che l'esecutivo faccia bene
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Se il centrodestra dovesse staccare la spina "se ne assumerà la responsabilità: non stacca la spina al governo ma la stacca al Paese". Così Guglielmo Epifani a margine della scuola di politica del Pd in corso a Cortona sul futuro del governo. Sulla legge di Stabilità ha poi affermato: "A noi ma soprattutto al Paese interessa che il governo faccia bene: non potremmo tollerare la difesa di chi ha tolto soldi a coloro che ne hanno bisogno".
Epifani ha ricordato come in questo momento "stiamo parlando di altre questioni, di Berlusconi e della sua condizione". Ma il vero problema "che interessa l'Italia" è come si farà la legge di Stabilità "rispettando i criteri europei, ma mettendo anche delle risorse per l'occupazione, per lo sviluppo e per ridurre un po' il disagio della povertà". Un'esigenza ancora più pressante nel momento in cui, ha ricordato Epifani, "vedo arrivare una stretta finanziaria: bisogna che tutto il quadro sia messo di fronte alle forze politiche e al Paese".
Mentre sullo ius soli, ha spiegato: "Il problema si può risolvere dando la cittadinanza effettiva quando i bambini entrano a far parte del sistema scolastico". "Da solo non risolve i problemi", ha affermato. Il diritto all'accesso alla scuola e anche al mondo del lavoro "deve essere uguale" per tutti perché questi diritti rappresentano "il diritto di cittadinanza".
Il segretario del Pd ha poi continuato: "La crisi degli ultimi sette anni non ci lascia uguali, come prima perché questa è una crisi che ha aumentato le distanze". "La verità è che c'è chi ha aumentato del doppio il proprio reddito e chi ha perso tutto", ha spiegato.
"La data del congresso Pd in settimana" - La data del congresso non dipende dal segretario, ma Epifani, in serata a margine della Festa Pd a Firenze si dice convinto che "entro questa settimana il tema sarà affrontato, discusso e spero anche deciso". L'ipotesi resta quella del 7/11 come chiesto da Renzi? "Non saprei dirlo adesso, dipende anche dalle regole che si assumono", risponde. "Non è che io devo dare delucidazioni: c'è un'assemblea nazionale che è la sede in cui si decide, c'è una commissione che ha avuto il compito di preparare il percorso, modalità e data".
"Decadenza Berlusconi? Importante è sapere che votare" - Il voto palese o meno sulla decadenza di Silvio Berlusconi "è un altro tormentone: l'importante è che sia chiaro cosa votare. Quella mi sembra la questione fondamentale e quindi rendere applicabile la legge". Ha detto Epifani a Firenze. L'idea di Beppe Grillo che il Pd sia pronto a salvare Silvio Berlusconi con il voto segreto "è un'affermazione del tutto incomprensibile, del tutto infondata". "Non so perché vuole dire questo: ha qualche timore lui, vuole scaricare... Non lo so. Credo che sia una frase priva di senso" ha aggiunto Epifani.