La candidata del Pd ha vinto il ballottaggio con il grillino Gaetti
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Rosy Bindi è stata eletta presidente della commissione Antimafia. Al ballottaggio con Luigi Gaetti del Movimento 5 Stelle, all'esponente del Pd sono andati 25 voti, 8 al M5S. Al primo turno la Bindi aveva ricevuto 23 voti, che non le erano bastati per conquistare la presidenza dell'Antimafia: il regolamento impone infatti che vadano al ballottaggio i due candidati che raggiungono il maggior numero di consensi se nessuno ha la maggioranza assoluta.
Le schede bianche sono state 2, un voto nullo. Riccardo Nuti (M5S) ha smentito qualsiasi "giallo" su una presunta spaccatura all'interno di grillini nel primo voto, quantro a Gaetti erano andati 6 voti e non 8, "perché lui stesso non si è votato, e un altro nostro collega era in quel momento in missione. Quindi nessuna spaccatura".
Il Pdl all'attacco - Dura presa di posizione del Pdl che non ha partecipato al voto in commissione "dal momento che il Pd intende imporre un suo candidato". I capigruppo Renato Brunetta e Renato Schifani, prima dello scrutinio, avevano annunciato che, "in caso di elezione di un presidente nella seduta odierna", il Pdl avrebbe disertato la commissione per l'intera legislatura denunciando così l'irresponsabilità del Pd.
La neo-presidente: "Attendo che indichino il capogruppo" - Rosy Bindi non sembra lasciarsi intimorire. Ai giornalisti che le chiedono se sia possibile iniziare a lavorare anche se una parte politica la diserta, ha risposto: "Formalmente sì", ma "vorrei cominciare il giorno in cui il Pdl mi indica il capogruppo in commissione". "Non posso non rispettare le 25 persone che mi hanno votato", ha quindi spiegato, sottolineando di sapere "che devo essere la presidente di tutti, ma non lo posso fare se loro non mi riconoscono come tale". L'augurio della neo-presidente è quindi quello che "si creino le condizioni per lavorare".
Grasso: "Non si poteva aspettare, Pdl partecipi" - "Non si poteva più aspettare oltre". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha commentato la nomina della Bindi a presidente della commissione Antimafia. "Si doveva far partire i lavori e spero che il Pdl possa ritornare sulla decisione di non parteciparvi", ha aggiunto.