Il ministro per l'Integrazione: "Bisogna cercare di rafforzare la formazione di queste persone, spesso hanno bisogno di un grande sostegno psicologico"
Badante con anziani, babysitter con bambini: anche il ministro Cecile Kyenge ha lavorato assistendo le persone più deboli per pagarsi gli studi nel primo periodo di permanenza in Italia. "Anch'io per sei anni sono stata dietro a quel lavoro", ha rivelato alla presentazione del video-reportage Badami. Il ministro per l'Integrazione ha raccontato di aver seguito per un anno una signora novantenne, per due anni una donna non autosufficiente e di essersi occupata anche di alcuni bambini. "In questo modo mi pagavo gli studi", ha spiegato. Cecile Kyenge ha ammesso che si è trattato di un periodo difficile della sua vita, di qui un suo appello accorato: "Bisogna cercare di rafforzare la formazione di queste persone, che spesso hanno bisogno di un grande sostegno psicologico". "Per pochi mesi - ha aggiunto - ho assistito dei malati terminali in Oncologia, ho visto le persone che assistevano questi malati e che non si lamentavano mai, lo facevano con amore. Queste persone vanno sostenute".