CASO LIGRESTI

Cancellieri, Camera boccia mozione sfiducia

Il ministro della Giustizia nel suo discorso in Aula: "Non ho mai favorito Ligresti"

20 Nov 2013 - 18:00
 © Ansa

© Ansa

La Camera ha respinto la mozione di sfiducia presentata dal M5S nei confronti del ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri. I voti a favore sono stati 154, 405 i contrari. Tre gli astenuti. "Nel trasferimento di Giulia Ligresti ai domiciliari non c'è stata nessun inconsueto zelo né un'anomala tempestività. Non ho omesso nessuna circostanza rilevante al pm di Torino", aveva spiegato il Guardasigilli nel suo discorso in Aula.

Hanno votato a favore della mozione di sfiducia, oltre al M5S, anche Sel, Lega Nord e Fratelli d'Italia. Contraria la maggioranza di governo, anche se diversi esponenti del Pd avevano chiesto alla Cancellieri di dimettersi

Cancellieri: "Mio comportamento corretto" - "La mia comunicazione al Dap su Giulia Ligresti è analoga a quelle che io e altri dell'ufficio facciamo quasi quotidianamente sui detenuti, oltre cento negli ultimi mesi", ha spiegato la Cancellieri, respingendo con "assoluta fermezza il sospetto" che esista una "giustizia di classe" che distingue fra "cittadini di serie A e B", fra "ricchi e poveri".

"Non ho mai mentito né al Parlamento né ai pm" -
Quanto ai rapporti con la famiglia Ligresti, il ministro ha spiegato: "Non ho mentito né al Parlamento né ai magistrati. E neppure sulla mia amicizia con Antonino Ligresti, che nel processo relativo alla Fonsai non è stato mai indagato e che non ha alcun rapporto di affari" con il fratello Salvatore Ligresti."Respingo con forza l'automatismo secondo il quale da questo rapporto di amicizia" con i Ligresti "sarebbero derivati favoritismi o abusi connessi al mio ruolo, i fatti dimostrano il contrario".

"Ho agito secondo conscienza"
- "I miei doveri di ministro e la mia coscienza non mi avrebbero consentito di comportarmi in questo caso diversamente da come mi sono comportata" nel caso di Giulia Ligresti, ha spiegato il ministro dell'Interno.

"Mai delegittimato l'operato della magistratura" - "Sono state estrapolate alcune frasi nella mia conversazione con Gabriella Fragni per dire che io avrei delegittimato l'operato della magistratura. Tutto ciò è assolutamente falso, lo dimostra la mia vita la servizio dello Stato".

"Confido nel Parlamento" - La Cancellieri ha quindi concluso il suo intervento esprimendo amarezza, perché nella la vicenda Ligresti "è stato toccato il mio onore e quello della mia famiglia. Confido che il Parlamento mi voglia confermare la fiducia".

Giulia Ligresti, l'inchiesta Fonsai e la scarcerazione - ll ministro Cancellieri è finita al centro delle polemiche dopo la pubblicazione di alcune intercettazioni di telefonate con la famiglia Ligresti, relativamente alla detenzione di Giulia Ligresti. Arrestata insieme alla sorella Jonella e al padre Salvatore (quest'ultimo ai domiciliari) nell'ambito dell'inchiesta della procura torinese su Fonsai, dopo aver ottenuto i domiciliari per ragioni di salute, Giulia Ligresti ha patteggiato a inizio settembre due anni e otto mesi di reclusione. 


Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri