RENZI: "NULLA E' GIA' SCRITTO"

Pd, scintille alla vigilia delle primarieCivati attacca: Cuperlo viola la privacy

Il favorito nella sfida per la segreteria del partito, Matteo Renzi, avverte: "Non è vero che è tutto già scritto. Bersani: "Votiamo tutti"

07 Dic 2013 - 19:07
 © Ansa

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"Cuperlo viola la privacy degli elettori del Pd. Intervenga Epifani". Lo scrive sul suo blog Pippo Civati, candidato alla segreteria del Pd in visita in Sardegna per la chiusura della sua campagna. "Civati si riferisce - si legge in una nota - alle migliaia di iscritti ed elettori democratici che stanno ricevendo telefonate" anomale. "Peccato rovinare così le primarie e - denuncia Civati - il lavoro di migliaia di volontari".

La replica di Cuperlo: "Nessuna violazione della privacy" - Immediata la replica del Comitato Cuperlo alle accuse di Civati: "Le telefonate sono fatte da volontari iscritti al Pd. I numeri di telefono sono gli stessi che i militanti iscritti al partito utilizzano tutto l'anno per organizzare nel territorio le iniziative pubbliche. Gli stessi numeri e contatti sono utilizzati, come ben sappiamo, anche dagli altri candidati".

Civati attacca anche D'Alema: "Lasci la politica" - Civati va all'attacco anche di Massimo D'Alema. "So che D'Alema sta pensando di candidarsi alle elezioni europee, ma a questo punto meglio che lasci la politica e si ritiri a via privata", afferma. "La battuta di D'Alema che paragona l'Assessore regionale Elena Gentile a un pugile è degna del peggior Berlusconi. Questo è un Paese con una grave 'questione maschile', come l'ho definita nel mio documento congressuale, e un commento di questo genere, inaccettabile per un esponente del Partito democratico, lo dimostra", conclude.

Cuperlo: "Non siamo volto politico moda o di Zelig" - "Noi non siamo il volto buono della destra, noi siamo la sinistra. Noi non siamo il volto politico della moda o di Zelig, noi siamo la sinistra". Così il candidato segretario del Pd, Gianni Cuperlo, in un passaggio del suo intervento ad un incontro a Bologna alla vigilia delle primarie. "Il momento più difficile di questa corsa per la segreteria del Pd - osserva - è stato stare un'ora e mezza in piedi su quel trespolino in tv con una formula che ho sempre trovato difficile per me, io che parto nelle risposte dal tardo rinascimento". Parlando, ancora, della sortita televisiva e dell'esito mediatico del dibattito, Cuperlo ha poi aggiunto sorridendo: "Ho pensato, accidenti non buco il video. Ma - aggiunge - da quanti anni è che non buchiamo le coscienze".

Renzi: "Non è vero che è tutto deciso" - Il favorito alla vittoria finale, Matteo Renzi, invita tutti ad andare a votare: "Non è vero che per le primarie di domenica è tutto già deciso, tutto già scritto. Lo dicono per tenervi lontano dai seggi e per dire che la politica non serve a niente". "Le primarie - prosegue - devono restituire il diritto a credere che cambiare sia possibile. Sul tema della legge elettorale ha deciso la Corte costituzionale, sul caso Stamina, del quale non voglio entrare nel merito, ha deciso il Tar, sui bilanci dicono che decida l'Europa. Le primarie sono un'occasione per dire che non è vero che noi non contiamo niente e che il nostro futuro lo decidono tecnici e burocrati".

Bersani: "Votiamo tutti, noi unica speranza per l'Italia" - "Chiedo a tutti di esserci, di andare a votare, di avere fiducia nel Partito democratico che e' l'unica speranza dell'Italia". E' questo l'appello lanciato dall'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, alla vigilia delle primarie. "Chiedo a tutti - prosegue - di fare vivere gli ideali di una sinistra plurale, i valori dell'uguaglianza, della giustizia, della solidarietà e dei diritti. Dobbiamo crederci, tutti assieme. Il partito democratico è la nostra sfida e la nostra casa; è la promessa di una Italia che si alza in piedi e si guadagna il futuro".

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