MANOVRA

Legge di Stabilità: "Più tasse nel 2014Fisco pesa 2,1 miliardi di euro in più"

Le entrate vengono tagliate per 6,080 miliardi e aumentate per 8,212

23 Dic 2013 - 20:10
 © Ansa

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La Manovra approvata alla Camera vale 14,7 miliardi e secondo quanto emerge dalle tabelle le maggiori tasse pesano per 2,1 miliardi: le entrate vengono tagliate per 6,080 miliardi e aumentate per 8,212. Le misure sulla casa invece comporterebbero parità di gettito, con un peso equivalente Imu-Tasi pari a oltre 3,7 miliardi.

"Gli effetti delle misure contenute nel disegno di legge di stabilità, come approvate dalla Camera dei deputati, comportano nel 2014 - spiega uno dei relatori al provvedimento in Senato Giorgio Santini (Pd) - in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche una correzione netta corrispondente ad un peggioramento di circa 2,5 miliardi, pari a circa lo 0,2 per cento del Pil, mentre nel biennio successivo si registra un "miglioramento di circa 3,5 miliardi nel 2015 e di circa 7,3 miliardi nel 2016".

Per quanto riguarda gli effetti sul bilancio dello Stato si registra un "peggioramento di circa 1,7 miliardi nel 2014, seguito - aggiunge sempre Santini - da un miglioramento di circa 13 miliardi nel 2015 e 7,1 miliardi nel 2016". Rispetto al disegno di legge approvato dal Senato in prima lettura, l'esame da parte della Camera "ha determinato - spiega ancora il relatore - un miglioramento dell'indebitamento netto di circa 174 milioni di euro nel 2014 seguito da un peggioramento nel biennio successivo di circa 6 milioni di euro nel 2015 e di circa 20 milioni nel 2016".

In termini di indebitamento netto, prosegue, la variazione netta delle entrate è pari a circa 2,1 miliardi di euro nel 2014, 0,6 miliardi nel 2015 e 1,9 miliardi nel 2016. L'analisi dei principali settori di intervento evidenzia 1'incremento della detrazione Irpef sui redditi da lavoro dipendente (circa 1,5 miliardi nel 2014, 1,7 miliardi nel 2015 e 1,7 miliardi nel 2016), gli sgravi contributivi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (un miliardo di euro nel 2014, 1,1 miliardi nel 2015 e 1,2 miliardi nel 2016) e di riduzione dell'Irap sulla quota lavoro per i nuovi assunti a tempo indeterminato (circa 315 milioni nel triennio 2014-2016)".

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