Nuovo attacco del leader del Movimento 5 Stelle al presidente della Repubblica: "A gennaio lo aspetta una richiesta di impeachment"
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Auguri di Natale al vetriolo quelli di Grillo a Napolitano. Il leader del M5S è tornato ad attaccare il Capo dello Stato sul suo blog: "C'era una volta... un presidente che regnava come un re". "Era inviolabile - scrive -, infatti faceva cancellare i nastri" della Procura di Palermo e "non si era opposto ad alcune leggi vergogna". Ma "forse questa tradizione finirà -conclude -: a gennaio lo aspetta una richiesta di impeachment per la sua decadenza".
L'attacco dell'ex comico, nonostante la forma in stile favola, è duro e frontale: "Come un regnante nominava i suoi primi ministri, sempre però con il massimo rispetto delle istituzioni repubblicane, da lui perfettamente incarnate. La vita del presidente si era svolta da sempre nei palazzi del regno, pardon della Repubblica, sin dalla sua giovinezza".
La critica spazia da argomenti prettamente politici ("non si era opposto energicamente ad alcune leggi vergogna") a questioni penali, come la presunta trattativa Stato-mafia e le conversazioni con Nicola Mancino: "La parola del presidente era sacra, inviolabile, non poteva essere udita dai magistrati. Quando ciò accadeva e una sua conversazione con un indagato veniva registrata, il presidente faceva cancellare i nastri".
L'epilogo non è un lieto fine: "A gennaio lo aspetta una richiesta di impeachment per la sua decadenza. E' un atto d'amore per consentirgli di godere un meritato riposo con la sua famiglia e di trascorrere serene giornate sulle panchine del Pincio con dei vecchi amici. Chissà se ringrazierà".
A chiudere, gli auguri in stile Marilyn Monroe: "Merry Christmas, mister President".