L'aliquota massima della tassa sui servizi potrebbe essere aumentata per trovare risorse da destinare alle detrazioni. La norma non sarà però inserita nel decreto all'esame venerdì del Cdm, dove troveranno spazio invece altri argomenti
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Le risorse ai comuni per le detrazioni Tasi (la nuova tassa sui servizi) nei confronti di famiglie numerose e meno abbienti potrebbero essere reperite aumentando l'aliquota massima dell'imposta: dal 2,5 al 3,5 per mille per la prima casa e dal 10,6 all'11,6 per la seconda. La novità non sarà però inserita nel decreto Milleproroghe all'esame venerdì del Consiglio dei ministri: nel documento saranno invece comprese parti dell'abbandonato dl SalvaRoma.
La norma sulla Tasi sarà inserita nel provvedimento sull'Imu in scadenza a fine gennaio. La confederazione dei proprietari edilizi, la Confedilizia, ha intanto già minacciato l'uso della normativa che consente di adeguare al rialzo gli affitti per far fronte al nuovo balzello.
Nel Milleproroghe entreranno invece altre norme:
SALVAROMA.Saranno riproposte le norme che hanno già avuto un impatto. E' il caso dei 400 milioni stanziati per evitare il default del comune di Roma Capitale. Il decreto prevedeva inizialmente anche un aumento dell'addizionale Irpef (ora allo 0,9%) di altri 0,3 punti percentuali, cancellato nel corso dell'iter legislativo; ma non è detto che l'aggravio venga riproposto.
AFFITTI D'ORO. Sarebbe in arrivo anche la norma che consente di superare il pasticcio degli "affitti d'oro" pagati da Camera e Senato per l'uso di alcuni palazzi nel centro storico. Verrebbe reintrodotta la norma che consente di recedere dagli affitti stipulati anche in mancanza della clausola di rescissione.
PROROGA DELLE TASSE PER LA SARDEGNA ALLUVIONATA. Solo venerdì si scoprirà quali sono le altre norme del "SalvaRoma" che troveranno spazio nel Milleproroghe. Tra queste potrebbero esserci i fondi, 25 milioni, in favore del Comune di Milano per l'Expo', ma anche le risorse in favore colpiti da calamita' naturali, come la Sardegna. Sarebbe prevista una proroga per il pagamento delle tasse nelle aree colpite dall'alluvione il 18 novembre.
RIMANE IL DIVIETO DI INCROCI STAMPA-TV. Lo ha promesso il premier, Enrico Letta nella conferenza stampa di fine anno. "Nel decreto sulle proroghe che faremo venerdì ovviamente entrerà la proroga sugli incroci proprietari fra stampa e tv". La norma, introdotta con la legge di Stabilità dello scorso anno sarebbe infatti scaduta a fine anno. "Chi aveva dubbi su questo non so bene a quale premier facesse riferimento...", ha scherzato Letta. La norma vieta per chi ha più di una rete televisiva di acquisire partecipazioni in imprese editrici di quotidiani.
PROROGA DEGLI SFRATTI. La richiesta delle organizzazioni degli inquilini è per l'adozione di una proroga di un anno, per tutto il 2014, della proroga degli sfratti per famiglie con condizioni di reddito basse, presenza di anziani o minori, portatori di handicap gravi, malati terminali. Tra le richieste anche quella di bloccare gli sfratti in caso di morosità incolpevole.