"Sarebbe iniquo non approvarlo"
"Sospendere il percorso di approvazione del Trattato costituzionale negoziato e sottoscritto da tutti i Paesi membri sarebbe iniquo nei riguardi dei 14 Stati che lo hanno già ratificato". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ha aggiunto: "Sarebbe contrario anche all'impegno assunto dai 25 governi con la firma apposta il 29 ottobre 2004 in calce a quel testo".