Bengasi, Fini e Pisanu riferiscono

Nonostante le Camere siano sciolte i ministri dell'Interno e degli Esteri, Pisanu e Fini riferiscono al Senato, sulla situazione creatasi dopo gli scontri di Bengasi . Dopo l'intervista del premier Berlusconi che ha tenuto a rassicurare il mondo arabo anche i due ministri nei rispettivi ambiti di competenza, intendono distinguere la condanna per la violenza con l'atteggiamento piu' generale, favorevole alla ricerca del dialogo.

Soprattutto Pisanu ha fatto del dialogo con l'Islam moderato una cifra della propria azione, anche promuovendo la consulta islamica, ed entrando su questo terreno in contrasto anche con gli orientamenti della Lega.

Nel dibattito sulla risposta da fornire alle tensioni fondamentaliste del mondo islamico è da segnalare anche uno scontro tutto interno alla Casa delle Libertà tra il clericale Pera e il liberale Frattini. "Siamo l'Europa della democrazia e dei diritti. La nostra risposta deve essere politica. Non facciamo guerre sante", dice il vicepresidente della Commissione Ue che definisce "strano" quanto detto ieri dal presidente del Senato Marcello Pera sul confronto tra Islam e Occidente ("Se ci genuflettiamo abbiamo perso. L'Europa si svegli").