Fassino:"Promesse non mantenute"
"Berlusconi ha perso la sua scommessa. Cinque anni fa aveva vinto le elezioni promettendo sempre di più. Ha fatto una campagna elettorale basata proprio sul più. Dopo cinque anni Berlusconi ha perso la sua stessa scommessa e gli italiani si chiedono dove sia il di piu ma soprattutto notano che hanno di meno". Così Piero Fassino, leader dei Ds, nel corso del suo intervento alla convention dell' Ulivo, polemizza con Berlusconi.
"L'Italia ha bisogno di fiducia - aggiunge - e noi vogliamo restituirla sia alle imprese che sono state lasciate in solitudine dalle destre ma soprattutto vogliamo mettere in campo una politica economica per far si' che l'Italia sia un Paese che torni a crescere. Vogliamo - aggiunge - una politica che pensi alla popolazione, al fatto che la vita si e' allungata e che quindi le persone hanno diritto a vivere in modo dignitoso". "Vogliamo poi - prosegue Fassino - ridare fiducia alle donne, che pagano gli errori della politica della CdL. Dobbiamo rimetterle al centro della vita del Paese perche' loro sono essenziali per la nazione e in cinque anni non gli e' stato mai riconosciuto il loro ruolo e la loro competenza".
"NEL 2001 PERDEMMO PER POCA COESIONE"
"Tra le ragioni della sconfitta del 2001 ci fu un insufficiente grado della nostra coesione e unita'. Abbiamo lavorato per cinque anni per la nostra unita' e oggi abbiamo una Unione unita, piu' larga di prima". E' il 'mea culpa' pronunciato dal segretario Ds Piero Fassino dal palco del Palalottomatica. "L'unione - afferma Fassino - non e' tattica elettorale, ha dieci anni alle spalle, abbiamo governato nel Paese, poi abbiamo perso e ci siamo interrogati e abbiamo lavorato sulle ragioni della sconfitta". "Oggi con l'Ulivo - ha concluso il leader Ds - ci presenteremo agli elettori per continuare la strada riunire le esperienze e le culture del riformismo italiano".