Il portavoce di Palazzo Chigi chiarisce di aver espresso "una sensibilità presente nel M5s" durante una conversazione privata: solo un'opinione, nessuna rilevanza effettiva
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"Sta circolando un messaggio che riproduce una conversazione assolutamente privata avuta con due giornalisti". Il portavoce di palazzo Chigi Rocco Casalino interviene dopo la diffusione dell'audio in cui accusa di immobilismo i tecnici del Mef. "La pubblicazione - accusa - viola il principio costituzionale di tutela della riservatezza e, se fosse accertato che sia stata diffusa dai destinatari, viola le più elementari regole deontologiche".
"Nessun proposito concreto" - "Il delicato incarico che ricopro mi impone di chiarire che i contenuti della conversazione sono da considerare alla stregua di una libera esternazione espressa in termini certamente coloriti, ma che pure si spiegano in ragione della natura riservata della conversazione, che non c'era nessun proposito da perseguire in concreto ma più una sensibilità presente all'interno dei 5Stelle e che era mia premura rappresentare", chiarisce Casalino.