La Lega in Europa, assicura il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, "farà di tutto per fermare questo errore, che è un regalo alla Cina"
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"Auto a benzina, diesel e metano fuorilegge in Europa dal 2035? Un errore, un regalo alla Cina: fabbriche e negozi chiusi in Italia e in Europa, operai e artigiani senza lavoro e stipendio, e dipendenza a vita dalla Cina". Lo ha scritto in un tweet il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sottolineando che "la Lega in Europa farà di tutto per fermare questa follia".
Le parole di Salvini arrivano all'indomani dell'intesa raggiunta in Ue sullo stop alle auto inquinanti dal 2035. I negoziatori del Parlamento e della presidenza di turno ceca del Consiglio a Bruxelles hanno infatti siglato un accordo provvisorio sulla revisione degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 per le autovetture nuove e i veicoli commerciali leggeri.
L'intesa mantiene la proposta originale della Commissione europea di conseguire al 2035 una riduzione del 100% delle emissioni per i veicoli nuovi immessi sul mercato: a partire da quella data, dunque, non potranno essere più vendute auto di nuova produzione a combustione interna, cioè a benzina o diesel. La plenaria del Parlamento europeo e il Consiglio Ue dovranno approvare formalmente l'accordo prima che possa entrare in vigore.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l'accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio Ue, ha sottolineato che "è una pietra miliare cruciale per raggiungere il nostro obiettivo climatico per il 2030. Stimolerà l'innovazione e la nostra leadership industriale e tecnologica".
"Abbiamo appena concluso i negoziati sugli standard di CO2 per le auto. Storica decisione dell'Ue sul clima che conferma definitivamente l'obiettivo del 100% di veicoli a emissioni zero entro il 2035 con tappe intermedie nel 2025 e nel 2030", ha scritto su Twitter l'eurodeputato francese Pascal Canfin, presidente della commissione Ambiente del Parlamento europeo.