Le proposte avanzate finora non sarebbero ritenute soddisfacenti e non possono interrompere la procedura di risoluzione della concessione. Di Maio: "Servono decisioni nette"
Il governo pretende da Autostrade per l'Italia una nuova proposta entro il weekend, che tuteli l'interesse pubblico a partire dalla revisione delle tariffe, da risorse compensative e da cambio di passo su manutenzione e controlli. L'ultimatum vuole risolvere il contenzioso nato dopo il crollo del Ponte Morandi. Le proposte avanzate finora non sarebbero ritenute soddisfacenti e non possono interrompere la procedura di risoluzione della concessione.
L'incontro al ministero dei Trasporti era stato formalmente convocato per ribadire che le proposte fin ora pervenute da Aspi sono ritenute dal governo non soddisfacenti per l`interesse pubblico, e non possono in alcun modo interrompere la procedura di risoluzione della concessione ad Autostrade per l'Italia. Posizione già espressa dallo stesso premier Giuseppe Conte.
Ad Aspi è stato chiesto di lavorare entro il fine settimana a una nuova proposta, questa volta soddisfacente per il pubblico interesse, che tenga conto di tutti gli elementi forniti dalla parte pubblica del tavolo, al fine di tutelare sempre e soltanto l`interesse degli italiani. Gli elementi forniti per la formulazione di una nuova proposta riguardano sostanzialmente tariffa, risorse compensative, sanzioni in caso di inadempimento alle manutenzioni e quindi le manutenzione e controlli.
Gli ulteriori elementi richiesti dal tavolo o l'ulteriore confronto per gli aspetti che non attengono in senso stretto alla transazione, ovvero la vendita, per definire la questione anche a livello politico potranno essere oggetto del prossimo Consiglio dei ministri dove sarà affrontata la questione Aspi.
Di Maio: "Servono decisioni nette, è un atto di giustizia" "Non dobbiamo aver paura di prendere decisioni nette come quella su Autostrade. E' un atto di giustizia". Lo scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook.
Pd: "Revoca o radicale revisione della concessione" "Dalla gestione di Autostrade per l'Italia sono emerse gravi inadempienze: il governo ha il diritto di valutare la possibilità di una revoca o di una radicale revisione delle concessioni per tutelare l'integrità del patrimonio pubblico, la sicurezza dei cittadini e la credibilità del regime concessorio nel rapporto tra pubblico e privato". Lo afferma il sottosegretario Pd all'Ambiente, Roberto Morassut.
Indagini su cantieri, Aspi: "Massima collaborazione con l'autorità giudiziaria" In merito alle notizie di stampa sull'avvio di un'indagine sui cantieri autostradali in corso sulla rete ligure per le ispezioni nelle gallerie, Autostrade per l'Italia assicura in una nota la massima collaborazione all'autorità giudiziaria per fornire tutte le informazioni che saranno ritenute utili. Le modalità, gli standard e le tempistiche di svolgimento delle attività di ispezione nelle gallerie liguri vengono svolte seguendo rigorosamente le prescrizioni del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, afferma la società.