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Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

IN CALO L'AFFLUENZA

Ballottaggi: il centrosinistra vince in 7 capoluoghi su 13, il centrodestra in 4

Altri due capoluoghi vanno alle liste civiche. A Verona vince Damiano Tommasi, a Catanzaro Nicola Fiorita. Letta: "Risultato straordinario"

27 Giu 2022 - 05:42
 © Tgcom

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Clamorosa vittoria del centrosinistra che strappa al centrodestra 7 capoluoghi sui 13 in cui si è votato: Verona, Parma, Piacenza, Cuneo, Catanzaro, Alessandria e Monza. Nella città scaligera viene eletto Damiano Tommasi, mentre in quella calabrese Nicola Fiorita. Stessa situazione con Michele Guerra a Parma, Katia Tarasconi a Piacenza, Giorgio Abonante ad Alessandria, Paolo Pilotto a Monza e Patrizia Manassero a Cuneo. Al centrodestra vanno 4 capoluoghi: Barletta con Cosimo Cannito, Gorizia con Rodolfo Ziberna, Frosinone con Riccardo Mastrangeli e Lucca con Mario Pardini. L'affluenza alle urne si è attestata 42,16%, in netto calo rispetto al 54,11% del primo turno.


Il nuovo sindaco di Parma è Michele Guerra, appoggiato dal centrosinistra, che ha vinto al ballottaggio con 37.319 voti pari al 66,19%. Battuto l'ex primo cittadino Pietro Vignali, candidato al primo turno di Lega, Forza Italia e liste civiche, che al secondo turno si è fermato al 33,81% e 19.062 voti. Il 12 giugno Fratelli d'Italia si era presentato in solitaria con Priamo Bocchi, che aveva preso il 7,5%.


Rodolfo Ziberna, sostenuto dal centrodestra unito in tutte le sue componenti, si conferma sindaco di Gorizia e inaugura il suo secondo mandato riscuotendo un rotondo 52,23%. Non riesce dunque la rimonta all'ex senatrice Pd, Laura Fasiolo, che poteva contare sull'appoggio del centrosinistra e del M5s: si è fermata al 47,77% (6.372 voti a favore di Ziberna contro i 5.827 per la Fasiolo).


Patrizia Manassero è il primo sindaco donna nella storia del Comune di Cuneo. Al ballottaggio supera lo sfidante Franco Civallero che, per la prima volta in 20 anni, porta il centrodestra al secondo turno. Per decretare la vittoria della Manassero non è stato necessario aspettare lo spoglio completo, perché a quota 34 sezioni aveva già superato gli 8.300 voti necessari per decretarne il successo.


A Viterbo diventa sindaco la candidata Chiara Frontini, con il 64,92% pari a 16.160 voti (32,82% al primo turno), sostenuta da sei liste civiche. La candidata di centrosinistra e M5s, l'assessore del Lazio Alessandra Troncarelli, perde il ballottaggio tutto al femminile registrando il 35,08% delle preferenze, pari a 8.734 (28,30% al primo turno).


Mario Pardini è il nuovo sindaco di Lucca e succede ad Alessandro Tambellini. Il candidato di centrodestra ha ottenuto il 51,03% dei voti contro il 48,97% del candidato di centrosinistra Francesco Raspini.


Roberto Di Stefano è stato confermato sindaco di Sesto San Giovanni. Al ballottaggio per l'amministrazione di quella che fino a cinque anni fa era la Stalingrado d'Italia, l'esponente del centrodestra ha sconfitto lo sfidante del centrosinistra Michele Foggetta. Al termine dello spoglio sono 13.187 i voti ottenuti da Di Stefano, contro i 12.171 del suo avversario.


Dopo aver sfiorato la vittoria già al primo turno, Mastrangeli vince la sfida al ballottaggio ed è il nuovo sindaco di Frosinone. L'assessore uscente ha vinto con il 55,23% sul candidato di centrosinistra, già sindaco dem del capoluogo, Domenico Marzi, fermo al 44,77%.


"Adesso lo possiamo dire: la vittoria è certa". Così Serena Arrighi, candidata sindaco di Carrara (Massa Carrara) per il centrosinistra che, quando sono state scrutinate 69 sezioni su 71, ha totalizzato il 57,76% dei consensi, mentre Simone Caffaz, candidato del centrodestra, è al 42,24%.


Cosimo Cannito del centrodestra è stato eletto sindaco di Barletta con il 65,03% dei voti. La sfidante Santa Scomegna (centrosinistra) si ferma al 34,97%.


Paolo Pilotto è il nuovo sindaco di Monza. Il candidato del centrosinistra ha sconfitto al ballottaggio il candidato del centrodestra, e primo cittadino uscente, Dario Allevi. "Immagino si debba aspettare la conferma ufficiale - dice Pilotto - ma da quello che sembra si sta delineando un risultato abbastanza netto, frutto di una campagna basata su idee e proposti". Pilotto ha recuperato 7 punti percentuali di svantaggio in due settimane.


Alessandro Rapinese è il nuovo sindaco di Como. Al ballottaggio il candidato civico ha battuto a sorpresa la candidata del centrosinistra Barbara Minghetti, che aveva concluso in vantaggio il primo turno. Mancano due sezioni alla conclusione dello scrutinio e il vantaggio è ormai incolmabile. "Continuerò a impegnarmi per la città. In bocca al lupo ad Alessandro", commenta Minghetti ammettendo la sconfitta.


Nicola Fiorita del centrosinistra è' stato eletto sindaco di Catanzaro con il 58,24% dei voti. Lo sfidante Valerio Donato (centrodestra) si ferma al 41,76%.


Il dato definitivo dell'affluenza per il voto dei 59 comuni al ballottaggio seguiti dal sito del Viminale (mancano quelli delle Regioni a statuto speciale), è del 42,16%, in netto calo rispetto al 54,11% del primo turno.


"Il commento è che alla fine paga la linearità e la serietà: vinciamo perché la responsabilità è più importante di tutto, in questo momento difficile serve una politica che sia seria e lineare. Il campo largo è stato preso in giro ma questa strategia paga. Perde male il centrodestra per scelte incredibili, scegliendo fuoriusciti del centrosinistra, penso a Catanzaro". Lo ha detto il leader del Pd, Enrico Letta al Nazareno.


Damiano Tommasi, del centrosinistra, è il nuovo sindaco di Verona. Alla chiusura dello scrutinio ha conquistato il 53,34% dei consensi nel ballottaggio, contro Federico Sboarina (centrodestra) fermatosi al 46,66%. Lo si apprende dal sito del Comune di Verona. Il centrosinistra non conquistava la maggioranza e la poltrona di sindaco a Verona da 15 anni.


Giorgio Abonante (Partito Democratico) è il nuovo sindaco di Alessandria. Quando ormai manca il risultato di 4 sezioni su 93, è oltre il 54% contro il 45,5% del sindaco uscente, Gianfranco Cuttica di Revigliasco. La città torna quindi al centrosinistra dopo cinque anni di guida del centrodestra.


Quando mancano pochissime sezioni elettorali da scrutinare a Verona, il sindaco uscente Federico Sboarina ha già telefonato a Damiano Tommasi, congratulandosi per la sua vittoria al ballottaggio. Lo si apprende dallo staff di Sboarina. Tommasi è sempre rimasto in vantaggio sull'avversario del centrodestra, fin dalle prime schede scrutinate.


Il Pd e il centrosinistra riconquistano Piacenza: la consigliera regionale Katia Tarasconi ha vinto infatti il ballottaggio contro la sindaca uscente, Patrizia Barbieri del centrodestra. Tarasconi era già in vantaggio, di due punti, dopo il primo turno: vantaggio consolidato e ampliato al ballottaggio che l'ha eletta. A scrutinio ancora da ultimare Tarasconi è attorno al 53%.


Quando sono state scrutinate oltre la metà delle sezioni elettorali a Verona (136 su 265) Damiano Tommasi (Centrosinistra) resta stabilmente in testa nel ballottaggio, con il 54,05% dei voti, mentre Federico Sboarina (centrodestra) si attesta intorno al 45,95%. Sono i risultati parziali dello scrutinio pubblicati sul sito del Comune di Verona. Al momento Tommasi registra 25.171 voti, Sboarina 21.403.


Dal Nazareno emerge soddisfazione, anche resta una dovuta cautela in attesa dei definitivi, per quella che si configura la vittoria in sei città Verona, Parma, Piacenza, Cuneo, Catanzaro e Alessandria dove dovrebbe essere in vantaggio.


Damiano Tommasi (centrosinistra) è avanti nel voto del ballottaggio a Verona con il 53,8%, contro il 46,1% di Federico Sboarina (centrodestra), quando sono state scrutinate 78 delle 265 sezioni elettorali. Lo si apprende dal sito del Comune di Verona.


Michele Guerra è il nuovo sindaco di Parma: il candidato del centrosinistra, con lo scrutinio quasi ultimato, è infatti saldamente in testa (attorno al 65%) rispetto al suo sfidante, l'ex sindaco Pietro Vignali, sostenuto dal centrodestra. Guerra è in continuità col suo predecessore Federico Pizzarotti, di cui era assessore alla cultura. Nella coalizione di Guerra c'è anche il Pd: il principale partito di centrosinistra torna a far parte della maggioranza che governa Parma dopo 24 anni di opposizione. "E' un grande risultato di un progetto coeso che non deluderà la città", ha detto.


Damiano Tommasi, candidato di centrosinistra a Verona, segue lo spoglio da casa e - si apprende dal Comitato elettorale - raggiungerà la sede dei militanti solo a risultati consolidati. Ad attenderlo al comitato ci sono oltre un centinaio di attivisti, molti ragazzi con le magliette gialle e le bandiere della pace.

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