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In tema balneari è emerso che iI 67% delle coste italiane è libero, solo un terzo è dato in concessione. Il dato con cui si conclude il lavoro del tavolo tecnico a Palazzo Chigi è per le associazioni la conferma che la risorsa naturale disponibile non è scarsa, e quindi non si applica a questo settore la direttiva Bolkestein. Regole Ue che costringono a nuove gare, dal 2024 secondo le ultime decisioni del Consiglio di Stato, o dopo il 2024 secondo il rinvio previsto dal decreto Milleproroghe. Da quanto fanno filtrare fonti di centrodestra, quella percentuale è il punto di partenza per avviare l'interlocuzione con la Commissione Ue.