Nel provvedimento sono state poste le basi per la realizzazione di una Banca di Investimento
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per il salvataggio della Banca Popolare di Bari. Nel provvedimento c'è inoltre la realizzazione di una Banca di Investimento. La riunione è stata aperta del premier che ha spiegato che chiederà a Bankitalia di essere informato per accertare le responsabilità dei vertici dell'istituto sulla crisi. Dopo di lui hanno preso la parola i capi delegazione dei partiti di maggioranza.
Conte legge una relazione di Bankitalia sulla Banca Popolare di Bari Durante il vertice il presidente del Consiglio ha letto una relazione di Bankitalia sulla Banca Popolare di Bari e ha anche esposto un resoconto di tutte le attività ispettive dal 2010 a oggi che sono state compiute dalla Banca d'Italia nell'ambito delle funzioni di vigilanza sull'istituto di credito. Il Movimento 5 Stelle ha chiesto che la relazione venga resa pubblica.
La fumata bianca dopo lo scontro tra Iv e M5s La fumata bianca arriva dopo giorni di scontri tra Italia Viva e il Movimento 5 Stelle. Il premier Giuseppe Conte ha riconvocato i ministri per approvare quel decreto che era stato stoppato da Matteo Renzi e Luigi Di Maio venerdì notte. E' a rischio il "tessuto economico" della città e della Regione, avverte il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro. Mentre il governatore Michele Emiliano si dice pronto a intervenire nell'operazione con risorse della Regione. L'urgenza del governo - sottolineata da Conte e dai ministri Dem - è varare il decreto prima della riapertura delle borse e degli sportelli, lunedì mattina, anche per mettere la banca al riparo da rischi di liquidità.
Gualtieri: "Governo a fianco dei risparmiatori" Al termine del Cdm il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha commentato positivamente l'incontro: "Positiva l'approvazione del decreto. Il governo è al fianco dei risparmiatori e dei dipendenti della Banca Popolare di Bari e delle imprese da questa sostenute ed è impegnato per il suo rilancio a beneficio dell'economia del Mezzogiorno".
Di Maio: "Nessuna pietà per i manager" Luigi Di Maio invece ha sottolineato che "questo decreto salva i risparmiatori, ma non ci sarà nessuna pietà per i manager e gli amici degli amici".
Conte: "Non concederemo nulla ai responsabili" Prima del vertice Conte aveva affermato: "Tuteleremo i risparmiatori e non concederemo nulla ai responsabili anzi, auspichiamo azioni di responsabilità a loro carico. In gioco c'è il tessuto produttivo di un Sud in sofferenza. Il presidente del Consiglio aveva aggiunto che "faremo di necessità virtù" e "interverremo con una visione strategica con Mediocredito e, probabilmente, il fondo interbancario per rilanciare una banca che potrebbe essere la più importante del Sud".