Il fondatore del Movimento 5 stelle cita il legale che difende la ragazza che ha accusato di violenza Ciro, il figlio del comico
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Dopo 9 anni di assenza Beppe Grillo torna come ospite in uno show televisivo e attacca Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato della ragazza che ha accusato di violenza Ciro, il figlio dello stesso comico. "E' un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali - ha detto il fondatore del M5s - dove c'è una causa a porte chiuse. E' inopportuno. Così si mischia tutto".
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Alla trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio sul Nove, Beppe Grillo esordisce rivolgendosi direttamente al pubblico: "Sono qui per capire se sono il peggiore - dice rivolto alla platea - se ho peggiorato questo Paese, non è una battuta. Dopo l'ultima intervista con Vespa nel 2014 abbiamo perso elezioni, tutti quelli che ho mandato a f... sono al governo quindi sono il peggiore".
E va proprio alla sua creatura, il Movimento 5 stelle, il primo pensiero: "Ho una confusione totale", dice "non posso condurre e portare a buon fine un movimento politico, non sono in grado". E a Fazio che gli fa da spalla e gli fa notare il perché non se ne fosse accorto prima, replica: "Ma c'era Casaleggio, lui era un organizzatore e aveva del metodo, io faccio danni anche da solo quando sono a casa". E non manca un piccolo momento di riflessione: "Ho fondato il Movimento" confessa "ma mi ero iscritto al Pd, ad Arzachena".
Il comico è un fiume in piena tanto che Fazio a un certo punto gli chiede come mai non si sia mai messo in prima persona a fare politica: "La politica la facciamo tutti, io la facevo quando facevo la spesa, parlavo dell'acqua pubblica o della macchina a idrogeno" poi "mi hanno chiesto: e ora? Cosa facciamo? Ora che ce lo hai detto? Ok - ho risposto - le prendiamo e le portiamo dentro le istituzioni".
Una politica che gli ha regalato più di un dispiacere. Uno su tutti, traspare, quanto accaduto con Di Maio. Sull'ex delfino l'affondo arriva a metà show quando diventa suo malgrado protagonista "Giggino a cartelletta": "Era il politico più preparato, ma non pensavamo si facesse prendere dal potere. L'abbiamo scelto io e lui, Conte. Io guardavo i programmi, le idee, se è di destra o sinistra non importa, se un'idea è buona. Ma poi ci ha pugnalato...". Toni diversi per Giuseppe Conte "Prima parlava come un professore, ora è migliorato ci mette un po' di cuore".
All'indomani delle parole di Grillo, è arrivata la replica di Giulia Bongiorno: "Ho riferito che la mia assistita in Aula ha dichiarato di essere devastata e di aver tentato il suicidio. Un dolore immenso. Ecco, questa sofferenza è stata trasformata da Grillo in una farsa inserendola in uno show. Questo è gravissimo. Gravissimo. Perché la donna è stata massacrata due volte".