Appello ai cittadini sardi in vista del voto di domenica 24: "Andate tutti al seggio". Sul caso Diciotti: "Il M5s prende in giro i suoi elettori"
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"Bisogna andare tutti a votare, non votare è autolesionismo. Riguarda tutti noi, i nostri figli, i nostri interessi. Anche in Sardegna date il vostro voto a chi ha dimostrato di saper mantenere le promesse fatte, a Forza Italia". Silvio Berlusconi, ospite del direttore di Tgcom24, Paolo Liguori, a FattieMisfatti, lancia la volata finale in vista delle Regionali. Ma con lo sguardo rivolto già al futuro, perché il 24 marzo si voterà anche in Basilicata: "Il centrodestra unito candiderà come governatore, su indicazione di Forza Italia, il generale Vito Bardi".
Il voto in Sardegna - La Sardegna ha 115mila disoccupati, bisogna rimediare facendo il contrario di quello che vuole fare il M5S con il reddito di cittadinanza, che è una presa in giro. Bisogna fare arrivare più investimenti e creare posti di lavoro con la fiscalità di vantaggio.
L'Europa è da cambiare - Sull'Europa: "Bisogna lavorare molto per cambiare tanto, dobbiamo lavorare ad una politica estera europea per la difesa del nostro continente con una forza militare comune".
Sul caso Diciotti: "M5s prende in giro gli elettori" - "Se fossi un elettore grillino mi sentirei preso in giro. Sul caso di cui parliamo prima quelli del Movimento cinque stelle hanno detto dobbiamo leggere le carte e ora si rivolgono con una consultazione on line alla loro base che certo non può aver letto le carte. E' un tentativo di scaricare sulla loro base la responsabilità della scelta e hanno anche lanciato degli avvertimenti che sembrano ricattatori" sulla possibilità che cada il governo.
"La Tav va fatta" - "La Tav non è un'opera solo italiana, è un'opera continentale. Se non venisse fatta in Italia, la realizzerebbero comunque aldilà delle Alpi tagliandoci fuori. I costi, che non sono quelli dichiarati dal M5S, sono sostenuti in parte dall'Unione Europea".
Il pericolo M5s - "Con il M5S siamo di fronte a persone che hanno gli stessi programmi dei comunisti del '94, sono sospinti da invidia sociale nei confronti di chi ha acquistato benessere attraverso il lavoro, ma aggiungono a tutto questo incompetenza e dilettantismo. Il pericolo di oggi è che alla guida del Paese c’è una componente, quella grillina, totalmente incompetente, incapace e disastrosa per la nostra economia".