552 si' e nessun astenuto

Parlamento, via libera (quasi) unanime allo scostamento di Bilancio | Il centrodestra vota sì dopo l'appello di Berlusconi

In Aula ci sono stati 552 sì, nessun contrario e sei astenuti. Il leader di Forza Italia: "Il Parlamento ha scritto una pagina positiva". Il premier Conte ha ringraziato "chi fa prevalere il dialogo"

26 Nov 2020 - 19:27

Il Parlamento ha dato via libera alla risoluzione di maggioranza che autorizza lo scostamento dal pareggio di bilancio. Camera e Senato hanno votato a favore praticamente all'unanimità, rispettivamente con 552 e 278 sì. Silvio Berlusconi aveva pre-annunciato che Forza Italia avrebbe votato lo scostamento "perché il governo ha accolto tutte le proposte del centrodestra". Il leader di Forza Italia aveva anche auspicato un voto favorevole da parte degli alleati di centrodestra.

Alla Camera 552 sì e nessun contrario In Aula i voti a favore della relazione del governo (che ha chiesto un nuovo scostamento di Bilancio da 8 miliardi di euro) sono stati 552, zero quelli contrari mentre 6 sono stati gli astenuti. In base alla Costituzione, era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea, pari a 316 voti.

Il voto in Senato - A Palazzo Madama sono stati invece 278 i voti favorevoli, quattro gli astenuti e quattro i voti contrari. Il centrodestra ha votato a favore. Per questa votazione era richiesta la maggioranza assoluta, pari a quota 161 senatori. Astenuti i senatori di Azione-Più Europa.

Berlusconi: "Parlamento ha scritto una pagina positiva" "Oggi l'intero Parlamento ha scritto una pagina finalmente positiva. Di fronte all'emergenza Covid, maggioranza e opposizione insieme, hanno dato delle risposte concrete alle drammatiche difficolta di tanti italiani, lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti che hanno visto il loro reddito compromesso dalla pandemia". Così Silvio Berlusconi in una nota. "Sono le proposte che Forza Italia aveva messo in campo da settimane e che sono state recepite dal governo e votate praticamente all'unanimità dalle Camere", aggiunge.

"Il centrodestra voti compatto a favore dello scostamento" Nel suo intervento all'assemblea dei deputati del partito in mattinata, Berlusconi aveva citato il "semestre bianco", i ristori per autonomi e imprese con un calo di oltre il 30% del fatturato e aveva aggiunto: "Dobbiamo in maniera assoluta votare a favore". Il leader di Forza Italia aveva quindi convintamente auspicato una "posizione unitaria del centrodestra a favore dello scostamento di bilancio".

Conte: "Grazie a chi nell'opposizione fa prevalere il dialogo" "Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l'hanno voluta perseguire sin dall'inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli". E' il commento del premier Giuseppe Conte dopo il voto sullo scostamento di bilancio, con riferimento implicito a chi, come Forza Italia, ha spinto per il sì dell'opposizione alla richiesta di nuovo deficit. 

Fico: "Gesto di responsabilità che fa bene all'Italia" "552 deputati hanno votato a favore dello scostamento di bilancio. Nessun voto contrario. Questo ampio consenso è un segnale di unità prezioso nella fase che stiamo vivendo. Ed è un importante gesto di responsabilità istituzionale, che fa bene al Paese". Così il presidente della Camera, Roberto Fico. "Per affrontare le difficoltà di questo periodo di emergenza e le sfide che verranno serve ascolto, dialogo, collaborazione tra le forze politiche, tra maggioranza e opposizione. Da questo momento di crisi possiamo uscire solo insieme", ha sottolineato.

Misiani: "Quasi tutti gli 8 miliardi per il rinvio delle tasse" Il governo utilizzerà "la quasi totalità delle risorse" dello scostamento da 8 miliardi "sul terreno fiscale per rinviare le scadenze fiscali dal 30 di novembre in avanti, il secondo acconto Irpef, Ires, Irap, i versamenti di Iva, contributi e ritenute, privilegiando chi subisce significativi cali di fatturato, abbiamo il dovere di essere selettive per aiutare chi più ha bisogno". Lo ha detto in Aula al Senato il viceministro all'Economia Antonio Misiani, spiegando che le scelte "arrivano anche da una interlocuzione e di un utilizzo di questi 8 miliardi che raccoglierà la sensibilità di tutte le forze parlamentari e in particolare dalle opposizioni per un intervento di sostegno a "chi svolge autonomo e indipendente, che sta soffrendo particolarmente e che è meno tutelato".

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