"Il governo delle quattro sinistre a breve entrerà in crisi, per ragioni politiche e per l'assoluta incapacità di gestire i problemi del Paese"
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Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ne è sicuro: "Il governo delle quattro sinistre a breve entrerà in crisi, per ragioni politiche e per l'assoluta incapacità di gestire i problemi del Paese". Una volta al governo con la Lega, "in quanto membri del Ppe, avremo una funzione fondamentale per evitare l'isolamento dell'Italia", spiega. Immediata la risposta di Salvini: "Ringraziamo Berlusconi per la premura ma non abbiamo bisogno di garanti".
"Se il governo cadesse, l'unica strada sarebbero le urne. Non credo che Giorgetti intendesse proporre altre soluzioni o prefigurare maggioranze diverse. In ogni caso noi siamo radicalmente alternativi alle sinistre: da quella di Renzi, da quella di Di Maio e da quella di Zingaretti", dice Berlusconi in un'intervista al Corriere della Sera, a proposito del tavolo bipartisan proposto dal leghista Giancarlo Giorgetti per risolvere i nodi più difficili del Paese, iniziativa che potrebbe essere funzionale ad un'operazione di responsabilità nazionale se l'attuale esecutivo dovesse cadere.
Berlusconi spiega che, in caso di vittoria della Lega alle prossime elezioni, Forza Italia sarà in grado di evitare l'isolamento internazionale del Paese. "La nostra prospettiva, chiarissima - prosegue - è nel centrodestra, rigorosamente alternativa a ogni tipo di sinistra e distinta dai nostri amici e alleati della destra. Noi siamo i soli rappresentanti delle grandi trazioni politiche dell`Occidente: la tradizione liberale, la tradizione cristiana e la tradizione garantista".
Il leader di Forza Italia si dice consapevole di dover fare "un duro lavoro per riportare al voto gli italiani delusi, disgustati dall`attuale politica, che non vanno neppure più a votare, ma che si sentono di centrodestra". Quanto alla situazione dell'amico Marcello Dell'Utri, coinvolto nel processo Stato-mafia, Berlusconi, rinnovandogli "grande affetto e profonda stima", si dice convinto che "sarà assolto".
La replica di Salvini: "Non abbiamo bisogno di garanti" "Berlusconi? Lo ringraziamo per la premura ma non abbiamo bisogno di garanti". E' la replica del leader della Lega, Matteo Salvini. "Rappresentiamo un terzo del popolo italiano che chiede sicurezza, tutela della bellezza, dell'ambiente - aggiunge -. Penso che ci garantiamo da soli. L'Europa dalla Lega non ha nulla da temere, anzi, chi sta affondando il sogno europeo sono gli ideatori di trattati come il Mes".