Il leader di Forza Italia: "Fino a quando gli italiani avranno paura, non un solo militare dovrà rimanere in caserma". E sul condono: "Non ci sarà, ma non lasceremo che una famiglia finisca in strada"
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"Fino a quando la sicurezza resterà un'emergenza e gli italiani avranno paura, non un solo militare dovrà rimanere in caserma. Rilanceremo l'operazione 'Strade sicure'". A garantirlo è il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che parlando al Tg4 spiega anche che "abbiamo bisogno di più uomini in campo, meglio retribuiti ed equipaggiati". E assicura che il centrodestra si impegna "per la reintroduzione di poliziotto e carabiniere di quartiere".
"Vogliamo dare un segno visibile della presenza dello Stato che scoraggi i malintenzionati e dia un senso di fiducia ai cittadini", sottolinea il presidente del partito azzurro.
"No al condono, ma non lasceremo nessuno in strada" - Berlusconi passa poi a parlare anche della questione condono, precisando che la sua proposta consiste nel fatto che chi vuol costruire e ristrutturare può iniziare i lavori producendo un'autocertificazione e assumendosi le proprie responsabilità, con controlli ex post.
"Nessun condono, ma il mio governo non metterà mai sulla strada una famiglia perché la loro casa non rispetta le norme edilizie. Queste situazioni si verificano specialmente nel Sud Italia. Ci vuole equilibrio e buon senso, altrimenti il no all'abusivismo è solo uno slogan elettorale", afferma ancora il leader di Forza Italia.
La replica del ministro Pinotti: "Abbiamo raddoppiato i militari in strada" - "Berlusconi continua a dire di voler reintrodurre l'Operazione Strade Sicure. Non solo l'Operazione c'è, ma i governi del Pd hanno più che raddoppiato il numero di militari che vigilano sulle nostre città. Qualcuno lo informi". Lo ha scritto su twitter il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.