Il leader di FI, in una lettera a Il Corriere della Sera, ribadisce la linea del suo partito: "I miei collaboratori e i dirigenti attuano soltanto le mie indicazioni e nei loro comportamenti ho piena fiducia"
"Un progetto liberale, cristiano, europeista, garantista, che rende Forza Italia qualcosa di unico nella storia e nell'attualità della politica italiana, la chiave di volta di un centrodestra di governo, l'espressione in Italia della maggiore famiglia politica europea, il Partito popolare europeo". Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una lettera a Il Corriere della Sera. "Voglio chiarire ancora una volta - aggiunge - che i miei collaboratori e i dirigenti di Forza Italia attuano soltanto le mie indicazioni e nei loro comportamenti ho ovviamente piena fiducia".
"Nella grande manifestazione di Napoli, solo pochi giorni fa, questa Forza Italia si è stretta ancora una volta non tanto intorno alla mia persona, ma intorno alla nostra linea chiara e responsabile. La linea di chi ha voluto per primo il governo Draghi e lo sosterrà lealmente, senza rinunciare ai nostri principi, fino alla scadenza naturale della legislatura", continua la lettera al Corriere.
"Naturalmente in un grande partito liberale possono esistere divergenze di opinione su singoli aspetti - aggiunge Silvio Berlusconi. - Questo è del tutto normale, anzi salutare. In passato è accaduto persino e fin troppe volte di sentir formulare l'accusa opposta, e altrettanto caricaturale: Forza Italia come partito-azienda o addirittura partito-caserma".
"Non è così, da noi, al contrario di quello che spesso viene raccontato, si discute a lungo e poi si arriva a una sintesi, della quale io come fondatore e leader di Forza Italia sono espressione e garante, per volontà di decine di migliaia di aderenti e di milioni di elettori che nel corso dei decenni mi hanno rinnovato la loro fiducia - ha aggiunto. - Per questo, anche se è mortificante doverlo ripetere, voglio chiarire ancora una volta che i miei collaboratori e i dirigenti di Forza Italia attuano soltanto le mie indicazioni e nei loro comportamenti ho ovviamente piena fiducia".
Infine, riguardo alla guerra in Ucraina, Berlusconi ricorda e sottolinea le sue parole a Napoli. "L'Ucraina è il Paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi. Forza Italia è e rimarrà sempre dalla parte dell'Europa, dalla parte dell'Alleanza Atlantica, dalla parte dell'Occidente, dalla parte degli Stati Uniti. La crisi va risolta presto, serve un nuovo assetto della sicurezza nei Paesi dell'Est", conclude